Pasquale Visconti, preparatore dei portieri dell'Avellino, ha parlato alla vigilia della sfida contro la Virtus Entella, atto finale della stagione dell'Avellino con la Supercoppa di Lega Pro. 
Tanti i temi toccati. Queste le sue parole raccolte da TuttoAvellino durante l'asta dell'associazione "Per la Storia": "L'emozione è ancora tanta. Sto cercando di capire ancora quello che abbiamo fatto. Vi do del tu, perchè sono fiero di essere avellinese, amico vostro e ci conosciamo tutti. Si è ritornati come lo desideravo, cioè a vincere. La nostra bravura è stata quella di risvegliare un po' tutti, la Provincia, la città, era quello che desideravo. Ringrazio la famiglia D'Agostino che ha avuto fiducia in me, Raffaele Biancolino, lo staff. Ringrazio i tifosi, capisco la loro titubanza iniziale, ma poi con la professionalità, l'umiltà, con il lavoro e la dedizione, siamo arrivati dove volevamo. Sono il primo avellinese che ritorna dopo 7 anni in Serie B, lo volevo io e la mia famiglia". 

Su Iannarilli: "Il lavoro fatto? Innanzitutto sono entrato in punta di piedi, lui aveva cominciato con il collega precedente. Io ho collegato il lavoro, con umiltà, l'ho portato sul suo modo di lavorare, come era abituato anche negli anni della Serie B. Inserendo anche un po' di mio, che ha fatto sì che abbiamo chiuso con 13 partite senza prendere gol, da quando siamo subentrati siamo la miglior difesa, questo mi fa solo che piacere. Iannarilli è un grande portiere, come Marson, ma non li scopro io, sono ragazzi che valgono la Serie B. E' un'impresa che desideravo, negli anni passati c'ero stato anche con Sibilia, con Taccone, ma non ho avuto mai il piacere di arrivare a vincere e vedere tutta questa gente intorno a me, e a 63 anni mi emoziono ancora. Ringrazio mister Biancolino che ha sempre creduto in me, dal primo giorno che mi ha portato in Primavera, è un grande uomo. E' una persona di cuore, e ringrazio la famiglia D'Agostino e il direttore Aiello che conoscevo da Cava e Ischia".

Rapporto con Biancolino: "E' un uomo di cuore, dall'esterno all'apparenza può sembrare un burbero, ma è un uomo di cuore. C'è grande sinergia, anche con Vincenzo Riccio, ma con tutto lo staff. Abbiamo fatto un capolavoro. Raffaele è un predestinato, ha un pregio, lui arriva sempre prima di tutti, quello che uno vuole dire o che uno pensa. Mi auguro che questa sua caratteristica non lo abbandoni mai, poi fatemelo dire, credo che le cose le vogliamo migliorare sempre". 

Ora la Virtus Entella: "Pretende fino all'ultimo serietà, professionalità. La sconfitta contro il Padova non ci è scesa, siamo ancora incazzati. Ora vogliamo chiudere in bellezza domani a Chiavari, lui tiene tutti sul pezzo, non dobbiamo parlare adesso e continuare a volare le vittorie. Speriamo che sabato possiamo chiudere l'anno al massimo con una vittoria". 

Le possibili scelte: "Posso dire che chi gioca gioca, in questo momento stanno bene tutti. Sicuramente scenderemo con la migliore formazione possibile". 

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Parole Pasquale Visconti
Sezione: Copertina / Data: Ven 09 maggio 2025 alle 11:05
Autore: Marco Costanza
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