L'ex capitano dell'Avellino, Angelo D'Angelo è stato ospite della trasmissione Zona Verde su SportChannel: “Ad Avellino ci sono pochi giocatori di responsabilità. Qualcuno deve fare da parafulmine, che sia il capitano, il leader, che si prenda le responsabilità. Io mi ricordo che la responsabilità ce l’aveva Simone Puleo. Ci rassicurava, ci diceva che se si sbagliava, lui si sarebbe preso le colpe. Essere capitano significa fare questo, me ne sono accorto sulla mia pelle. Ci vuole senso d’appartenenza. Poi diventa tutto più semplice per gli altri calciatori. Ad Avellino si viene a giocare per fare curriculum e per prendere soldi, poi saluta e va via. Per vincere ci vogliono 20 calciatori di categoria, altrimenti si fa dura.

La freddezza dell’ambiente è normale. Bisogna capire che la Curva è arrabbiata, vuole essere rispettata, perché i ragazzi pagano il biglietto, sostiene la squadra, e vanno rispettati, in casa e in trasferta. Ai miei tempi ci furono situazioni molto più spiacevoli, poi tutti insieme ci siamo andati a prendere gli applausi della Curva, dopo esserci presi tanta merda addosso".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mar 14 marzo 2023 alle 09:50
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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