Francesco Marone, ex portiere del Mantova e della formazione Giovanissimi Nazionali dell'Avellino, si è raccontato ai microfoni di La Casa di C, ricordando l'esperienza in biancoverde da ragazzino: “Ricordo ancora quell’estate del 2013. Stavo per entrar a far parte dei Giovanissimi Nazionali dell’Avellino, mi ritrovai in sala d’aspetto con Armando Izzo. Ero un po’ timido, ma mi facevo voler bene da tutti e ci presentammo. Il mio percorso è proseguito con la convocazione in Nazionale Under 15 e l’approdo negli Allievi Nazionali da sotto età, ma ad Avellino ho vissuto dei momenti assolutamente formativi. A prescindere dagli aspetti personali.

Quando ti capita di allenarti con gente come Izzo, per l’appunto, Zappacosta, Castaldo e Arini, con cui mi sento ancora oggi, c’è solo da imparare. Anche se sei un portiere. Che emozione giocare contro di loro in amichevole con la Primavera! Li vedevo in tv e poi mi ci ritrovavo in campo insieme ascoltando i loro consigli. Da Izzo ho imparato cosa vuol dire la passione per il calcio. Un ‘cane rabbioso’ in campo. Mi ha insegnato, semplicemente osservandolo, quale fosse l’atteggiamento giusto per fare carriera. Metterci il cuore e la determinazione, feroce, anche in allenamento. Sempre”.

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Dom 21 agosto 2022 alle 17:47
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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