L'irpino Fabiano Parisi continua a far parlare di sé: il terzino dell'Empoli continua a essere seguito dalle compagini di A, in ultima pare essersi inserita la Fiorentina. Dei suoi sogni e della sua carriera ne ha parlato in un'intervista a Tmw: "C'è tanta attenzione, io mi concentro sul campo, le pressioni non sono altissime ma sono contento di questo. Sapevo dell'interesse della Fiorentina ma sono concentrato, da sempre, sugli obiettivi dell'Empoli. Penso di essere al 65% del mio percorso. Sono giovane, ho tanta voglia di migliorare. Ho cambiato ruolo da poco, è da 2-3 anni che faccio il quinto, prima facevo la mezzala ma Romaniello a Benevento mi cambiò di ruolo. E ora cerco di migliorare come quinto. Ci sono tanti giovani, anche nei campionati inferiori, soprattutto al sud dove gli osservatori vanno a prenderli e scovarli. Facendo la gavetta ti fai le ossa in D e C, in B si alza la qualità e in A il livello è alto. In D e C ho preso tante pedate... Sono campionati fisici, di grandi duelli. Tra i Dilettanti ho fatto il girone laziale, vincendo all'ultima lo spareggio Avellino-Lanusei: i campi sono difficili, è tosta, giocare a calcio è complicata".

Flashback: il punto più alto e quello più duro della sua carriera.
"Il più alto penso che sia questo. Quello difficile è stato il passaggio dalla C con l'Avellino alla B con l'Empoli: con Dionisi inizialmente non venivo calcolato. Fisicamente non ero pronto, da agosto a novembre non ho fatto una presenza. Ho lavorato duramente e mi sono ritagliato il mio spazio. Sacrifici e determinazione, che mi contraddistinguono, mi hanno fatto superare quel periodo".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mer 19 ottobre 2022 alle 12:20
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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