L'amministratore delegato del Trapani Calcio Maurizio De Simone, irpino e dirigente nell'Avellino di Taccone, questa mattina ha tenuto una conferenza stampa per spiegare la situazione del club e rispondere alle critiche della città nei suoi confronti. "Sono qui da due mesi e ho già ricevuto insulti, minacce, pressioni. La situazione è rischiosa ma non per l'iscrizione, gli 800 mila euro saranno pagati. Ma ci sono fornitori che da luglio a marzo non sono ancora stati pagati. Ho deciso io di venire qui, se qualcuno vuole prendere il mio posto parliamone ma non sono un cretino né un pagliaccio, ho cacciato dei soldi per essere qui. Genovese? Non lo conosco, ho detto che il Trapani avrà un ds giovane e basta.

Stipendi? Parliamo di una cifra di circa 100.000 euro. In questa settimana pagheremo marzo, prima dei play off pagheremo il resto. Ricordo a tutti che se non paghiamo i giocatori il Trapani non verrà iscritto, quindi tutto sarà fatto. Io voglio andare in B ma devo anche pensare all'iscrizione, alla fidejussione: fateci lavorare con calma".

Infine risponde a chi associa il suo nome alle situazioni di Avellino e Matera: "Sono stufo di essere accostato ai fallimenti di queste squadre. Sfido chiunque a trovare il mio nome sulle carte di entrambe le società. A Matera sono stato una settimana, c’erano cinque milioni di debiti e me ne sono andato”.

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mar 07 maggio 2019 alle 14:05 / Fonte: GoalSicilia
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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