Beniamino Vignola è solo uno dei tanti talenti cresciuti ad Avellino e che hanno poi spiccato il volo verso importanti lidi: nel suo caso la Juventus. In una lunga intervista a Gazzetta.it si racconta partendo dal terremoto dell'80: "Nel pomeriggio del 23 novembre 1980 noi dell’Avellino avevamo battuto l’Ascoli per 4-2 al Partenio e verso sera ero a casa assieme a degli amici. Guardavamo il secondo tempo di una partita di Serie A, mi pare fosse Juve-Inter. All’epoca il calcio lo vedevi così, alla Rai, tra 90° minuto, la sintesi di una gara e la Domenica Sportiva. Intorno alle 19.30 si scatenò il terremoto che tanti morti avrebbe provocato (quasi tremila, ndr). Scappammo in strada, molti palazzi venivano giù, la gente urlava. Vidi le prime vittime e i primi feriti, e per due giorni, come altri, dormii in macchina. Qua e là rientravo nell’appartamento per prendere quel che mi serviva. Poi l’Avellino ci portò via, in ritiro. Avevamo davanti due trasferte di fila, le preparammo in Toscana. Da lì in avanti giocammo alla grande, capivamo di essere l’unica oasi di svago per migliaia di terremotati e ci salvammo alla grande nonostante la penalizzazione (5 punti per il calcio scommesse del 1979-80, ndr)".

Ci dice la verità sul "mito" del tunnel del Partenio, lo stadio di Avellino? 
"Era lungo e stretto, poco illuminato, le luci fioche venivano spente in coda a certe partite burrascose. C’erano delle persone che accompagnavano le squadre e bastava una scintilla per far scoppiare l’incendio. Volava qualche ceffone. Una zona franca, senza telecamere, ma all’epoca era abbastanza normale che al Sud le cose funzionassero così, faceva parte del gioco". 

Il suo divorzio con Antonio Sibilia, padre-padrone di quell’Avellino, fu burrascoso. 
"Andai in sede per chiedergli del mercato, mi voleva il Milan. Lui tentò di colpirmi con uno schiaffo, che io scansai. Un episodio increscioso, ma lo superammo, sapevo quanto mi volesse bene. Troppo affetto, diciamo. Poi nel 1983 mi cedette alla Juve, assieme a Tacconi, per 4 miliardi di lire". 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Lun 26 giugno 2023 alle 12:50
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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