Nel corso del suo intervento alla trasmissione "Camera Sport" su Città di Ariano (qui per leggere tutto il suo intervento), l'amministratore unico dell'Avellino, Giovanni D'Agostino, si è soffermato sui lavori allo stadio Partenio e su un calciatore che più l'ha colpito. 

Queste le sue parole: "I progetti sono ambiziosi. Eravamo pronti già per la Festa del papà, il 19 marzo, a presentare il progetto sul nuovo stadio, con una conferenza stampa. Perchè quella data? Perchè volavamo dare al valore della frase "Di padre in figlio" e quindi quella data ci sembrava bella. Per fortuna non è stata fatta, perchè poi il 20 è stata modificata la legge sugli stadi che ci farà slittare un pò la presentazione ma dopo Pasqua verrà fatta. Conoscete anche il nome dell'architetto, che è Gino Zavanella, architetto anche dello stadio della Juventus. Abbiamo stretto un bellissimo rapporto e posso dire che sarà qualcosa di fantastico, avrà un valore che andrà oltre a quello sportivo. Però ora andiamo cauti, serve umiltà e andiamo avanti". 

Lavori al Partenio: "Auspichiamo che già per i playoff si possa accogliere qualche tifoso, stiamo lavorando mettendo dei sediolini in tribuna Montevergine Laterale per ospitare quanti più tifosi possibili. Poi dipenderà dal DPCM, non so dire". 

Il giocatore che più lo ha sorpreso: "Non posso sbilanciarmi in base al ruolo che occupo. Però un ragazzo che davvero mi ha stupito è Fabio Tito. E' arrivato in sordina, in silenzio, e sta dimostrando di non essere da Serie C. Bene o male tutti poi hanno dimostrato il loro valore. In tanti hanno colto al volo l'opportunità di giocare per un club importante".. 

Sezione: Focus / Data: Ven 26 marzo 2021 alle 16:50
Autore: Marco Costanza
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