Il centrocampista dell'Avellino, Andrea Errico, è stato ospite a Contatto Sport di Prima Tivvù.

Queste le parole del giovane giocatore: "Dopo la Vibonese c'era molta rabbia sia da parte nostra che da parte del mister, siamo delusi di questa prestazione e niente, bisogna cancellare, imparare gli errori, rimboccarci le maniche e lavorare sodo. Siamo stati anche sfortunati, abbiamo preso anche 3 pali, ma non c'è più nulla da dire. Non siamo arrivati scarichi alla partita, noi volevamo vincere per blindare il secondo posto e l'avevamo anche preparata bene. Purtroppo abbiamo commesso alcuni errori e un approccio sbagliato ci ha punito. Ora bisogna pensare solo al Teramo. Minutaggio? Non so di preciso. Sabato ad esempio avevo una ventina di minuti nelle gambe, ma se il mister deciderà di farmi giocare dall'inizio già la prossima non mi tirerò indietro". 
Sullo stadio: "Io ho vissuto la costruzione a Frosinone qualche anno fa e c'era un'atmosfera stupenda. Avellino merita uno stadio importante e glielo auguro di cuore che possa essere costruito in tempi brevi. Giocarci? Magari, perchè no". 
Sui portieri: "Francesco e Pasquale sono due portieri fortissimi, poi il mister fa le sue scelte. Il rigore di sabato? Penso che non ci fosse, perchè Aloi era andato con la spalla a contrasto. Però è andata così e c'è poco da aggiungere. Di Aloi sono un grande fan, è un giocatore che mi piace molto e che spero possa far sempre meglio. Merita altre categorie". 
Sul Teramo: "Giocano bene, sono una buona squadra, che sta facendo ottime cose nonostante abbiano cambiato molto. Dobbiamo fare la nostra partita e vincere per suggellare il secondo posto". 
Sui tifosi: "Prima della partita con il Bari sono stati straordinari. Quella carica ci è servita tantissimo per partire motivati per quella gara. Sappiamo che il loro calore è straordinario ed è un peccato non averli potuti godere in stagione".
Sul primo posto: "Ci abbiamo pensato. Penso che chiunque ad inizio campionato avrebbe firmato per un secondo posto a 2 giornate dalla fine. Credere di prendere la Ternana io personalmente no, pensato magari si". 
Su infortuni e Covid: "Due volte il Covid, tre infortuni, non ero molto sereno. Ogni volta che rientravo inoltre sentivo sempre dei piccoli fastidi che non mi facevano giocare come sapevo. Spero che tutto questo sia alle spalle. Questo è il primo anno che mi allontano molto da casa, non sono stati mesi facili, e ringrazio chi mi è stato vicino in quel periodo complicato". 
Rapporto con Braglia: "Ho un bel rapporto, il mister non mi fa molti complimenti, non li fa a nessuno in realtà, ma mi è stato vicino e mi ha spronato a far bene". 
Come Rivaldo con il Foggia: "Non conoscevo la storia, sarebbe stupendo segnare il gol decisivo, ma non per forza un gol così bello, pure sulla linea, basta che andiamo in B". 
 

Sezione: Focus / Data: Lun 19 aprile 2021 alle 23:06
Autore: Marco Costanza
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