Lutto nel mondo del calcio. È morto Claudio Garella, mitico portiere degli anni ’80, che vinse lo scudetto con il Napoli di Maradona e il Verona di Bagnoli. L’ex calciatore è deceduto a Verona a 67 anni per problematiche cardiache in seguito a un intervento chirurgico. Il primo tricolore nel 1985 a Verona, dove Garella – soprannominato Garellik per le sue straordinarie parate con tutte le parti del corpo – fu uno dei protagonisti nella favola gialloblù scritta da Osvaldo Bagnoli. L’altro, due anni dopo, a Napoli con il fantastico Napoli di Maradona, che aveva sollecitato il suo acquisto a Ferlaino e Allodi.
Se ne va una delle figure più carismatiche. Oltre a Verona e Napoli, ha indossato le maglie di Torino, JuniorCasale, Lazio, Sampdoria, Udinese e Avellino, con cui chiuse la carriera nel 1991. 
Tante le battaglie negli anni '80 contro l'Avellino, celeberrimo il suo sguardo perso, nell'unica sconfitta del Verona di Bagnoli, in trasferta, nel 1985, che arrivò proprio ad Avellino, all'ultimo secondo, con un gol incredibile di Colombo, che trovò un gol incredibile. Tanti i derby giocati con il Napoli di Maradona contro i lupi. E alla fine, la chiusura della carriera proprio in biancoverde, nel 1990-91, collezionando 2 presenze e subendo 2 reti, per un brutto infortunio subito nell'autunno del 1990. In carriera ha totalizzato complessivamente 245 presenze in A e 218 in B.

Sezione: Focus / Data: Ven 12 agosto 2022 alle 12:28
Autore: Marco Costanza
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