Valerio Di Cesare, capitano del Bari, ha parlato a Radio Bari dopo il successo sull'Avellino, di cui tra l'altro è un ex 11 presenze nel 2004.

Queste le sue parole riportate da TuttoBari.com: "Abbiamo deciso di tornare ad allenarci un giorno prima del dovuto per lavorare meglio, mancano tre partite e vogliamo giocarle al massimo, poi c'è la poule scudetto e dunque non ha senso staccare la spina. Ieri abbiamo fatto un gran primo tempo, finalmente ha segnato Maita, di solito ne mangia un po' troppi. Non pensavo sarebbe stato così difficile risalire in B, ma è bello".

Sull'esultanza con il trenino: "L'avevamo programmata in settimana, dovevamo farla vicino la panchina perché c'erano anche i compagni, ma come al solito Maita fa il contrario ride, ndr".

Di Cesare parla anche delle dichiarazioni polemiche da Avellino: "Io non dimentico, lo scorso anno siamo stati dietro,  ad Avellino non ci hanno mai rispettato. Noi abbiamo fatto i complimenti alla Ternana, loro con noi non hanno avuto lo stesso atteggiamento. Però noi ce ne andiamo in B, loro restano in Lega Pro, dalla prima all'ultima abbiamo dimostrato di essere i più forti".

Le difficoltà stagionali: "Mi dicevano che servivano quattro mesi per rientrare, dopo due ero in campo. Ho lavorato tanto per farlo"
Sezione: L'Avversario / Data: Lun 11 aprile 2022 alle 11:15
Autore: Marco Costanza
vedi letture
Print