Intervenuto nel corso della trasmissione di Prima Tivvù, Contatto Sport, il dg del Catanzaro, Diego Foresti, ha parlato in vista della sfida con l'Avellino di domenica, analizzando la condizione dei suoi dopo il 5-1 subito con la Ternana. 
Queste le sue parole: "Siamo reduci da una brutta partita, da una brutta sconfitta con la Ternana. Spero resti un singolo episodio. Non voglio neanche più pensarci, abbiamo voltato pagina e pensiamo oltre. Siamo consapevoli di aver costruito una squadra importante e abbiamo già perso troppi punti per strada in questo inizio di campionato. È un corso nuovo, che ha visto arrivare il sottoscritto, il direttore Cerri e mister Calabro: ci vuole un po’ di tempo per vedere il vero Catanzaro. Ma ci sono tante squadre che in questo inizio non sono al massimo. Noi non stiamo al 100%, ora ci prepariamo per la gara con il Palermo che dovremmo recuperare mercoledì, poi pensiamo all'Avellino". 
Sull'Avellino: "Io credo che sia tra le candidate alle promozione, è certamente tra le prime 4 del campionato. Si tratta di una squadra tosta, gagliarda, una piazza importante, simile a quella di Catanzaro. Stiamo parlando di piazze storiche, importanti, che mancano da troppo tempo dal calcio che conta. Chi viene a giocare ad Avellino e a Catanzaro, deve sapere che certe maglie hanno un peso diverso. Certamente sarà una partita prestigiosa, proveremo a dare il massimo". 
Sul mister: "Calabro non è in discussione, abbiamo fiducia in lui e nelle sue qualità. L'inizio è stato difficile, lo sappiamo, ora dobbiamo migliorare e risalire la china. Smentisco le voci di possibili esoneri o ultimatum circolate nelle ultime ore". 
Su Errico: "L'Avellino ha preso un jolly. Lo avevo preso in prestito l'anno scorso alla Viterbese, è un ragazzo con tante qualità e può fare benissimo all'Avellino. Con Calabro lo prendemmo per fare l’esterno alto, nella Primavera del Frosinone giocava trequartista o seconda punta, quindi può fare diversi ruoli. Ha ottime qualità". 
 

Sezione: L'Avversario / Data: Mar 03 novembre 2020 alle 09:49
Autore: Marco Costanza
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