Bruno Iovino, esperto dirigente irpino, ha parlato a Radio Punto Nuovo per analizzare il momento nero in casa Avellino

Queste le sue parole: "Da dove ripartire dopo questo momento nero? Intanto preferirei non entrare nel merito, perché potrebbe sembrare una mia presunzione professionale. Certamente va detto che per il budget speso e per gli ingaggi importanti, ci si aspettava qualcosa di migliore dalla squadra e invece la classifica è quella che è. Detto questo, nulla è ancora perduto, bisogna concentrarsi, unirsi, e provare a finire il campionato in una posizione di classifica solida, per provare ad affrontare i playoff nel miglior modo possibile".

Come gestire il momento: "Bisogna gestire con molta cautela la cosa. Trovare oggi un capro espiatorio, è facile ma inutile. Io dico che nel calcio si vince tutti e si perde tutti, di squadra, di società, di club. Ora c'è da andare a Catanzaro, provando a fare una gara solida, cercando di andare a prendere un obiettivo importante. L'Avellino dovrebbe raggiungere almeno le prime 5 posizioni. In questo momento è un problema che va risolto tenendo unite tutte le componenti. Bisogna tornare ad essere compatti, poi ognuno si assume le proprie responsabilità e analizzerà i propri errori".

Come proseguire: "Bisogna salvare il salvabile questa stagione, con tutti gli sforzi e la compattezza possibile. Non bisogna pensare già all'anno prossimo. Gli investimenti sono stati fatti, a gennaio è stato preso Marconi che per la Serie C è un investimento altissimo. Bisogna fare il possibile da quest'anno per raggiungere il massimo. La storia dell'Avellino è semplice. Le salvezze arrivate in Serie A, sono sempre arrivate quando l'ambiente è stato compatto, solo così si ottengono i risultati. Oppure ai playoff con Napoli e Foggia, se l'ambiente non era compatto non li avresti mai vinti. In questo momento, questa spaccatura non fa bene all'Avellino. Bisogna prima ricompattare l'ambiente". 

Sezione: News / Data: Mer 01 marzo 2023 alle 11:00
Autore: Marco Costanza
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