Poteva e doveva essere la settimana della svolta e così è stato. Sembra passato un secolo ma appena sette giorni fa l’Avellino si apprestava ad affrontare lo Spezia al ‘Picco’ con 6 punti in classifica e tante incognite. Alla fine del tour de force si sarebbe forse deciso il destino di Tesser, anche se Taccone ha sempre difeso l’operato del tecnico di Montebelluna, che dal canto suo attendeva solo l’episodio che sbloccasse i suoi ragazzi. Non sappiamo se sia stato il buon pari di La Spezia, il gol di Mokulu contro l’Ascoli o la prima rete stagionale di Tavano, fatto sta che ora, al termine di una settimana cruciale, l’Avellino conta 13 punti in classifica, occupa una posizione decisamente più tranquilla e guarda al prosieguo del campionato con molta, molta più tranquillità e fiducia.

Viene tra l’altro da cinque risultati utili consecutivi e due vittorie di fila. Decisamente un altro Avellino che sembra tornare pian piano quello dello scorso anno. Tre a zero all’Ascoli in casa, e ci può anche stare, e 3-0 in trasferta a Terni rappresentano una prova di gran forza. Probabilmente aveva ragione patron Taccone, che parlava di calendario in salita in partenza e in discesa da Spezia in poi, o Tesser che parlava di episodi sfavorevoli e necessità di trovare la quadra in un gruppo nuovo. O probabilmente entrambi visto che ora l’Avellino gioca bene, non commette più le sbavature clamorose di inizio stagione e contro avversari più abbordabili sta ritrovando la via smarrita.

A Terni, nello specifico, la squadra ha dato dimostrazione di ulteriore maturità: compatta e concreta, non ha concesso nulla alle Fere, ha sbloccato subito con Mokulu annichilendo l’avversario, ha sofferto quando c’era da soffrire e negli ultimi minuti, con l’ingresso di Trotta al posto dell’infortunato Tavano, ha chiuso i giochi con due contropiede fulminanti. Devastante l’impatto dell’attaccante dell’Under 21, che tocca il primo pallone dopo pochi minuti e lo trasforma in gol. Ne riceve un altro in zona gol in pieno recupero e fa 3-0. Tavano ritrovato, Trotta recuperato (5 gol), Mokulu al terzo gol, insomma anche l’attacco sembra essersi finalmente sbloccato. In attesa di Castaldo…

Insomma le cose cominciano finalmente a girare, Tesser ha trovato nel 4-3-1-2 forse il modulo che gli dà maggiori garanzie viste anche le caratteristiche dei suoi ragazzi e grazie a un centrocampo che cresce partita dopo partita (incredibile la partita di Arini, sempre meglio Bastien). E quando c’è da conservare il risultato, ecco il ritorno al 5-3-2. Sette punti in sette giorni che daranno un’ulteriore iniezione di fiducia ai ragazzi che ora possono contare anche sul morale alto e su una maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Lo si è visto anche in alcune giocate in mezzo al campo, colpi di tacco e tocchi di prima non sono sintomo di vezzo ma di sicurezza nelle proprie capacità. Tra nove giorni ci sarà un nuovo esame di maturità, nel posticipo di lunedì a Crotone capiremo se questo Avellino ha davvero svoltato.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 31 ottobre 2015 alle 17:30
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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