Pazzo Avellino. Difficile trovare altre parole per definire la squadra biancoverde dopo la gara di oggi. Il popolo irpino aveva chiesto sei punti nelle due partite casalinghe. Castaldo e compagni sono riusciti nell'obiettivo di conquistare due vittorie di fila. La vittoria di oggi è importantissima sotto tanti punti di vista. Innanzitutto, l'Avellino è stato finalmente in grado di riuscire a ribaltare la gara. Anzi, i lupi hanno voluto complicarsi la vita, visto che al 50' il punteggio recitava 0-2. In poco più di mezz'ora non era certo facile riuscire a segnare tre reti, nonostante la superiorità numerica. La squadra di Tesser, però, ce l'ha fatta. Con questo successo, inoltre, i lupi portano a casa un altro scontro diretto contro un avversario immischiato nella corsa per non retrocedere. Del resto, se andiamo a guardare l'andamento dei lupi sino a questo momento è difficile non notare che l'Avellino ha quasi sempre vinto con formazioni di medio-bassa classifica. Le uniche sconfitte sono arrivate con Vicenza e Salernitana. Ragion per cui la squadra biancoverde è chiamata a non fermarsi proprio ora. Sì, perché sabato si va a Como, con la concreta possibilità di dare il colpo di grazia ad un team che, a dirla tutta, cova già poche speranze di salvezza. Si sa, però, che nel calcio nulla può essere escluso a priori. E' bene, dunque, non abbassare la concentrazione e andare a Como per vincere. Bisognerà, però, farlo con la giusta umiltà, puntando sui calciatori che in questo momento danno maggiori garanzie.

L'Avellino ha ritrovato Castaldo. L'attacco biancoverde funziona bene. Le cifre realizzative della squadra irpina sono sotto gli occhi di tutti. Dispiace vedere che la croce debba sempre essere buttata sulla difesa. Del resto, l'Avellino sta pagando per errori individuali ed è quello che è accaduto anche oggi. Chiosa e Jidayi sono stati ancora una volta strepitosi. Frattali ha fatto il possibile per evitare il peggio. Gli esterni difensivi subiscono troppi cali di concentrazione che rischiano di compromettere le partite. In difesa, però, la coperta è corta e, quindi, c'è solo da sperare che i vari Nica, Nitriansky e Giron riescano a limitare i danni. Anche a centrocampo la squadra sembra aver trovato l'assetto giusto. Le note dolenti arrivano da Insigne che, purtroppo, anche oggi ha deluso. L'augurio è che Tesser sappia in settimana preparare la gara nel migliore dei modi, anche sotto l'aspetto psicologico. Mancano ormai solo tre partite al termine del girone d'andata. Chiudere al giro di boa con almeno venticinque punti farebbe guardare con maggiore fiducia al futuro. A gennaio sarà necessario cambiare qualcosa anche se crediamo che l'assetto della squadra non vada stravolto. L'Avellino ha sette o otto undicesimi di ottimo spessore, ci sono delle lacune su alcuni reparti e bisognerà intervenire in tal senso perché c'è ancora tutto il tempo di dare una svolta a questa stagione. Avanti Lupo!

Sezione: Editoriale / Data: Sab 12 dicembre 2015 alle 18:25
Autore: Carmine Roca / Twitter: @carm_roca
vedi letture
Print