Un segnale forte, per dire "fate presto". E' questo l'intento della conferenza stampa indetta questa mattina da Mario Dell'Anno in qualità di presidente dell'associazione "...Per la Storia..." detentrice dello storico logo e denominazione US Avellino 1912. Lo ha dichiarato lui stesso, la manifestazione di interesse a rilevare la società a un prezzo simbolico presentata al sindaco è più una provocazione che una reale intenzione di guidare l'Avellino (sebbene l'idea affascinerà sicuramente Dell'Anno), anche perché sarebbe complesso per un'associazione rilevare e guidare una società di calcio. Una mossa per smuovere le acque. Ma qual è lo scenario attuale dei possibili acquirenti?

Detto di Dell'Anno, che però difficilmente andrà a rilevare l'US Avellino (a meno di non fare da mediatore per altri imprenditori, come ad esempio il gruppo lombardo di cui si è parlato nei giorni scorsi, o la reale istituzione di un azionariato popolare), ci sono altre tre piste possibili. Una porta ad Angelo D'Agostino, l'imprenditore ieri si è detto disponibile a rilevare l'Avellino ma vuole aspettare il 12 luglio e conoscere l'esito dell'istanza di fallimento presentata dalla Procura di Avellino verso la Sidigas, in modo da avere un quadro più chiaro. Una seconda pista, da quanto ci risulta, porta a Giulio Gravina, titolare della Italpol che già fu affiancata all'Avellino ai tempi di Taccone, poi tutto finì in un nulla di fatto per situazioni finanziarie poco chiare e anche in una sorta di polemica dello stesso Gravina, che pretese da Taccone la restituzione di una caparra di 200 mila euro effettuata per aiutare il presidente nelle spese di gestione quale anticipo della cifra acquisto della società che poi non si concretizzò. Sarebbe stato lo stesso sindaco Festa a sondare il terreno con Gravina che però, al momento, non si esprime.

Ma se nessuno dovesse farsi avanti, ecco che De Cesare, come promesso, non si tirerà indietro ma onorerà l'iscrizione in Lega Pro, anche per non vanificare tutto quanto fatto nel precedente torneo di serie D, ma ovviamente con budget ridotto all'osso per la nota vicenda finanziaria in cui versa la Sidigas. Sembra che Mauriello abbia già sondato il terreno per allestire la squadra, vista che il tempo passa e una squadra andrà presentata ai nastri di partenza, contattando anche vecchie bandiere dell'Avellino, tra cui non poteva mancare l'attuale capitano Morero.

Vedremo insomma come evolverà la situazione nei prossimi giorni.

 

Sezione: Copertina / Data: Ven 05 luglio 2019 alle 13:26
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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