Il direttore sportivo dell'Avellino, Salvatore Di Somma è intervenuto ai microfoni di PrimaTivvù: "Vivo questi giorni con molta apprensione e paura, è un nemico invisibile che ha fatto tanti danni. Speriamo di superare il momento e di tornare alla normalità. Nel mondo del calcio la situazione è drammatica, penso che molte società di Lega Pro non avranno la forza di iscriversi al prossimo campionato. Ma la priorità è la nostra vita, la cosa più importante che c'è, il calcio passa in secondo piano. Non abbiamo alternative che restare a casa, per sconfiggere questo nemico che Capuano ha chiamato "serpente". L'unica arma che abbiamo a disposizione è chiuderci in casa, facciamolo tutti". 

Sugli anni della Serie A: "Io facevo da chioccia ai ragazzi più giovani che venivano a giocare ad Avellino. Mi sento ancora con molti di loro, con Piotti, con Juary, con Cattaneo. Abbiamo instaurato una grande amicizia durata negli anni. Siamo usciti da situazioni drammatiche, noi calciatori assieme alla gente d'Irpinia, abbiamo superato il terremoto, il calcioscommesse, con la paura di raggiungere una salvezza in campo. Questo è il momento di tornare a lottare tutti insieme per sconfiggere questo maledetto virus che ci sta rovinando la vita. Questa terra ha umiltà, passione e amore per la maglia biancoverde, per la propria squadra. Lo ha sempre dimostrato, è un amore sviscerato per i propri colori. Noi abbiamo cercato di dare un contributo alla loro passione. L'anno scorso per una promozione in Lega Pro c'erano migliaia di persone sugli spalti e questo la dice lunga sulla passione che ha il popolo irpino per l'Avellino".

Sezione: Copertina / Data: Sab 28 marzo 2020 alle 15:05
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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