Marco Giannitti, esperto direttore sportivo, ha rilasciato una intervista ai colleghi di Radio Punto Nuovo dove ha fatto il punto sul mercato dell'Avellino, sull'entusiasmo della piazza e su cosa aspettarsi per la prossima Serie B. 

Queste le sue parole: "Penso che Favilli sia un attaccante importante, vero negli ultimi anni della sua carriera ha avuto diversi infortuni, ma credo che sia un giocatore importante. L'anno scorso ha avuto un anno di continuità a Bari, ha caratteristiche che si possono sposare bene con Lescano e Patierno, che sono i due attaccanti in rosa in questo momento. Ma per me con Favilli, Patierno e Lescano, l'Avellino, in questo momento, ha un parco attaccanti importante che può fare bene in B". 
L'errore da non fare come neopromossa: "Io penso che dare continuità al gruppo che ha vinto il campionato, sia la scelta giusta. Da come leggo, l'Avellino è intenzionato su questa strada, e sicuramente può fare la scelta giusta. Dare continuità è la scelta giusta, inserendo poi di tasselli importanti per ogni reparto". 
La ricerca di certezze: "Penso che non sia questione di esperienza, parlando di Biancolino e Aiello, ma di idee. Anche l'anno scorso, se non sbaglio, sia Biancolino che Aiello erano al primo campionato importante, e lo hanno vinto. Quindi hanno dimostrato di avere idee, coraggio, certezze. E da questo bisogna ripartire". 
Sul campionato che si aspetta: "Credo che le retrocesse dalla Serie A possano avere una marcia in più, lo stesso Palermo. Ma la Serie B sta dimostrando che non conta tanto il budget, ma avere idee, certezze, entusiasmo e credo che l'Avellino abbia tutto per far bene. Vedete l'anno scorso, tanti club che puntavano alla promozione in A, con grande budget, non hanno fatto nemmeno i playoff, mentre le neopromosse dalla C, hanno fatto bene e spesso ci sono state delle doppie promozioni C-A. Io credo che l'Avellino abbia un entusiasmo contagioso che lo porterà a fare non bene, ma benissimo". 
Amichevoli con squadre importanti: "Nono contano, ma va detto che magari si farà un ritiro con una squadra e magari a fine agosto ne hai un'altra. Ma le amichevoli contano, statene certi. E i ritiri sono fondamentali". 
 

Sezione: Focus / Data: Sab 28 giugno 2025 alle 19:00
Autore: Marco Costanza
vedi letture
Print