Nuova pesante tegola sulla già delicata situazione Sidigas-Avellino. Secondo quanto riporta Ottopagine, sarebbe stato scoperto un giro di tangenti consegnate a presidenti di sezione tributaria e posti di lavoro promessi per non versare tasse. Antonio Mauriello, 73 anni, già giudice tributario e membro del Consiglio Nazionale della Giustizia tributaria, è la chiave di volta che spiega il caso Sidigas: è grazie alla sua complicità che Gianandrea De Cesare sarebbe riuscito a non versare decine di milioni di euro di tasse, finite poi sotto la lente dell'attuale indagine. A scoprirne il ruolo “strategico e pericoloso di Mauriello”, scrive il giudice delle indagini preliminari di Salerno Pietro Indinnimeo, una indagine della Guardia di Finanza che ha portato a sette arresti. Antonio Mauriello tra l'altro è padre di Claudio Mauriello, attuale presidente dell'Avellino.

Indagato anche il giudice Fernando Spanò che, si legge nel dispositivo di misura cautelare, accettava la promessa di utilità al fine di interessarsi alle definizioni favorevoli di altri appelli proposti dalla Sidigas: una volta, secondo i giudici, Mauriello avrebbe versato 10mila euro per fa risparmiare alla Sidigas poco meno di un milione di euro.

Insomma il caso Sidigas si allarga.

Sezione: Copertina / Data: Ven 18 ottobre 2019 alle 15:25 / Fonte: Ottopagine
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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