Ogni giorno una novità. Dopo il comunicato di ieri firmato Claudio Mauriello, nel quale venivano rispedite al mittente le richieste di dimissioni del CdA, da parte di Luigi Izzo e Nicola Circelli e il conseguente comunicato di Izzo, che si ritirava dalla corsa all'acquisto dell'U.S. Avellino, oggi, emergono nuove indiscrezioni sul passaggio di consegne del club biancoverde.

Ieri sera, Mauriello e De Cesare avrebbero presentato le dimissioni dal CdA: il passo compiuto aprirà le porte alla cessione della società entro i prossimi 15 giorni, in caso contrario potrebbero essere ritirate. Il candidato numero uno all'acquisto è Nicola Circelli, rimasto solo dopo l'addio di Izzo, ma disposto a proseguire l'avventura con accanto uno sponsor (si dice irpino) a dargli manforte. 

Ma la notizia importante, oltre al ritiro dell'istanza fallimentare che pendeva sulla Sidigas, è il diritto di recompra (o Call) che si sarebbe riservato De Cesare se, da qui a qualche mese, dovesse definitivamente risolvere i problemi economici attraverso la vendita delle reti ad Acea. Circelli acquisterebbe il 90% del club, lasciando a Sidigas e De Cesare il restante 10%. L'ingegnere potrà riacquistare il 100% a una cifra concordata, che dovrebbe essere il doppio di quanto "guadagnato" dalla vendita

Ma Circelli non sarebbe il solo. Sul tavolo c'è ancora l'offerta della Ap Green, di 1.1 milione di euro. 

Sezione: Copertina / Data: Mar 03 dicembre 2019 alle 13:57
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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