Il capitano dell'Avellino Santiago Morero ha parlato in una lunga intervista a IrpiniaNews della tormentata estate biancoverde e della sua scelta di restare: "Quando mi è stata consegnata la fascia è stata una soddisfazione enorme, rappresentare una città come Avellino con una storia importante. Nel periodo estivo abbiamo vissuto in mezzo alla nebbia, leggevamo dai giornali che poteva finire male anche se speravamo che non fosse così. Alla fine è andata male, mi è dispiaciuto chiaramente a livello personale ma anche per i tifosi, per la città di Avellino costretta a ripartire dalla D dopo una sofferta salvezza sul campo. Ma ho detto subito che sarei rimasto volentieri, siamo rimasti in contatto e ho firmato con la nuova società. Una scelta di cui non mi pento.

Questa è una piazza molto calorosa, per me che vengo dall'Argentina mi sembra di rivivere la passione che si vive sugli spalti la domenica, difficile da trovare in altre piazze italiane. Ormai ho fatto la mia carriera, ho una certa età e questo aspetto mi permette di sentirmi ancora utile. Quest'anno ci sono tanti giovani, io cerco di dargli dei consigli e fargli capire cosa vuole la gente: puoi sbagliare un passaggio ma vogliono che lotti e sudi la maglia ogni domenica. 

Le critiche? Ci sono abituato, ne ho subite tante l'anno scorso. Quando sono costruttive aiutano a crescere, magari a qualche ragazzo possono pesare ma devono capire che sono in una piazza esigente e ce la stiamo mettendo tutta per risalire e riportarla dove merita. Siamo partiti in ritardo e amalgamare un gruppo nuovo non è mai facile, anche se siamo partiti bene con 3 vittorie, abbiamo giocatori di esperienza e sembrava che dovessimo ammazzare il campionato. Ma sapevo che le difficoltà sarebbero arrivate perché il campionato è duro, l'importante è lavorare sodo perché il lavoro paga sempre. 

Ora stiamo ritrovando la nostra strada, abbiamo trovato due vittorie che volevamo a tutti i costi anche per affrontare il Trastevere nel migliore dei modi. Dovremo fare una partita di intensità, dare tutto dall'inizio, cosa che ci è mancata in alcune sconfitte, contando sul pubblico che in questi appuntamenti importanti non tradisce mai.

Le dichiarazioni di Graziani sulla storia? Cose che restano tra lui e la stampa, credo siano state parole interpretate male perché anche lui ci tiene a far bene qui e penso che poi abbia chiarito. Noi calciatori cerchiamo di restarne fuori e concentrarci solo sul lavoro di campo".

Sezione: Copertina / Data: Ven 30 novembre 2018 alle 23:24
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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