Ha preso parola il direttore sportivo Carlo Musa, nella consueta conferenza stampa di inizio settimana, che ha visto la presenza del dirigente romano. Musa ha analizzato il momento di forma dell'Avellino, concentrandosi ovviamente sulle ultime due gare di campionato e sulla sfida a distanza con il Lanusei: "Pensiamo a noi stessi, al prossimo avversario, la Torres, una squadra fastidiosa che ci ha battuto all'andata sfruttando la nostra brutta prestazione. Dobbiamo ancora migliorare su alcuni aspetti, perché giovedì scorso non abbiamo disputato una gran partita a Rocca Priora, soffrendo particolarmente nel finale. Il campionato è ancora nelle mani del Lanusei, ma la speranza è sicuramente aumentata rispetto a qualche settimana fa. E di questo ne siamo felici".

Musa ha poi chiarito i motivi della svolta: "Subito dopo la sconfitta a Cassino ci siamo guardati negli occhi e ognuno di noi si è assunto le proprie responsabilità. Ma ci è sicuramente servito anche il confronto con i nostri tifosi. Qual è la differenza tra noi e il Lanusei? Probabilmente la migliore condizione mentale a nostro favore. Ma stiamo bene anche fisicamente. Nel girone di ritorno abbiamo fatto qualcosa di straordinario, ma nella prima parte abbiamo avuto troppi passaggi a vuoto. Il premio promozione? De Cesare non ne ha mai parlato, ma credo non ci saranno problemi in tal senso. Latina? Stiamo facendo il massimo per far sì che i nostri tifosi possano seguirci nell'ultima partita della stagione, ma non dipende soltanto da noi"

E sul futuro: "Del mio ne parleremo a fine campionato. Puntiamo a vincere il torneo senza aspettare a quello che accadrà in estate. Anche perché in quel caso dovremo attendere la pubblicazione dei criteri definitivi per le ammissioni alla Serie C".

Sezione: Copertina / Data: Mar 23 aprile 2019 alle 17:56
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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