Rastelli: "Dopo una sosta ci sono sempre delle incognite. Bravi a reagire dopo il loro gol. Mi aspettavo un secondo tempo diverso"

Massimo Rastelli, tecnico dell'Avellino, ha commentato a fine gara il pareggio in casa della Gelbison. 
Queste le sue parole: "Quando c'è una sosta ci sono sempre incognite quando si riparte. Abbiamo trovato di fronte una squadra brillante e pimpante. Bravi a reagire dopo essere andati sotto di un gol. Anche io nel secondo tempo mi aspettavo qualcosina in più, che la gamba potesse sciogliersi di più, ma si vede che il lavoro fatto in questi giorni dopo Capodanno ha pesato oltre modo. Abbiamo cercato di vincere ma è arrivato un punto, lo prendiamo e guardiamo oltre". 
Su Kanoute e Di Gaudio: "Le certezze bisogna sempre averle, Kanoute l'ho visto bene e anche Di Gaudio stava bene e l'ho riproposto dopo mesi che è stato fuori. Hanno fatto bene, poi sono calati nel secondo tempo". 
Su D'Angelo: "L'infortunio di ieri di Dall'Oglio mi ha fatto cambiare i piani. Volevo mettere Sonny a gara in corsa ma poi ho dovuto rivedere i piani. Sonny ha bisogno di ritrovare il ritmo gara, non gioca da tantissimo e quindi ha bisogno di continuità". 
Su Aya: "Ha fatto una buona gara, poi nel finale era stanco, loro hanno messo una punta veloce e quindi l'ho tolto per non soffrire. Ho preferito mettere un giocatore fresco e veloce per contrastare avversari più brillanti. Arrabbiato? No, sapevo delle difficoltà di questa gara, la Gelbison fa segnare poco tutte le avversarie, sapevamo delle difficoltà. Non siamo riusciti a vincere, ma si va avanti".