Fa sul serio la cordata interessata all'acquisto dell'U.S. Avellino, che pare abbia già versato 100mila euro di caparra. L'offerta è al vaglio del custode giudiziario Baldassare e dell'amministratore delegato della Sidigas, Scalella. 

Oltre all'ex direttore sportivo della Casertana, Aniello Martone, farebbe parte di questa cordata anche l'ex amministratore delegato del Teramo e imprenditore di Villa Literno, Nicola Di Matteo, balzato agli onori della cronaca per alcune sue dichiarazioni rilasciate nel gennaio scorso, quando disse che "la Camorra è una scelta di vita".

Fu segnalato da Ghirelli al comitato etico della Figc, ma nel giugno scorso il TFN lo assolse dichiarando inammissibile il procedimento a suo carico non essendo proprietario del Teramo. Fu comunque messo alla porta dall'ex presidente degli abruzzesi, Campitelli, che ha poi passato la mano in estate.

Gli altri soggetti legati alla cordata, secondo quanto riferisce anche AvLive, sarebbero l'ex presidente del Campobasso, Nicola Circelli, proprietario di un’azienda che produce metalli e infissi a San Bartolomeo in Galdo, e da un componente del gruppo Izzo di Montesarchio. 

Sezione: Copertina / Data: Ven 08 novembre 2019 alle 11:42
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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