L’Avellino, orfana di Castaldo e Giosa, impatta 1-1 in Versilia, nella casa della rivelazione di questo avvio di stagione. Sotto un' abbondante pioggia, un minuto di silenzio precede il fischio di inizio.Comincia bene la partita dei biancoverdi che dopo pochi minuti fanno paura al Viareggio con Catania, che  di testa su calcio d’ angolo non trova il gol. Subito dopo è Biancolino a concludere, non trovando il colpo vincente. Il Viareggio reagisce, al minuto 11’ Giovinco impegna Fumagalli con un calcio di punizione dal lato smanacciato in angolo dal numero uno avellinese. Cinque minuti più tardi Catania viene abbattuto in area, il sig. Chiffi assegna il calcio di rigore che Biancolino trasforma; al 16’ l’Avellino passa, dunque, in vantaggio. La squadra di Rastelli è aggressiva, con D’Angelo e Bittante sugli scudi. Al 25’ minuto, proprio quest’ultimo scatena la furia del Viareggio, con un tocco di mano in area alquanto sospetto, per il direttore di gara, non ci sono gli estremi per il penalty. Il “Torquato Bresciani”, diventa una bolgia. La squadra toscana, spinta dai tifosi, cerca il pareggio in tutti i modi; Calamai, innescato da Maltese, sciupa tutto col destro nell’area irpina; occasione clamorosa per il Viareggio, che grazia l’Avellino. Al minuto 32’, il solito Giovinco spaventa Fumagalli con un calcio di punizione dai venti metri, palla debole e l’estremo difensore biancoverde blocca in due tempi. Undici minuti dopo, Calamai, imbeccato ancora da un gran Maltese, entra in area e di esterno spreca l’occasione a due passi dalla porta dei lupi. E’ il preludio al gol bianconero; infatti al 47’, Maltese tocca una palla messa nel mucchio da Giovinco su calcio di punizione e insacca alle spalle di Fumagalli.

Si va al riposo sull’uno a uno. All’inizio della ripresa esce Biancolino per un fastidio alla coscia destra, al suo posto entra Bariti. Avellino subito pericolosa con De Angelis; il “reverendo” sfiora il palo con un colpo di testa velenoso che non trova lo specchio della porta di un soffio. Il Viareggio non ci sta e al minuto 17’ Pellegrini sulla sinistra va via come un treno, traversone a cercare Giovinco che in spaccata colpisce il palo. Occasione ghiottissima per i toscani, che rischiano di compiere la rimonta. Nelle fila degli irpini Herrera e Pezzella subentrano a Catania e Bianco. La supremazia dei bianconeri viene interrotta da un’iniziativa di D’Angelo, che lancia De Angelis; l’attaccante biancoverde non riesce ad approfittare e si fa rimontare in uscita da Gazzoli al 33’minuto. Ancora Avellino: cross dalla destra, Bariti rimette al centro, Herrera anticipato poco prima di poter mettere in rete. Nel Viareggio entra Sandrini al 42’ al posto di Calamai. L’ultimo squillo è di marca avellinese: sugli sviluppi di un calcio d’angolo De Angelis conclude al volo di destro senza risultati. Non accade più nulla. Una partita non bellissima, ma che poteva regalare la vittoria ad entrambe le formazioni, poco ciniche negli ultimi sedici metri.


 

VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli, Carnesalini, Fiale, Sorbo, Peverelli, Pizza, Maltese, Calamai (Sandrini 42' s.t.), Pellegrini, Giovinco, Magnaghi. A disp.: Furlan, Lamorte, Conson, Tomas, Gerevini, De Vena. All.: Cuoghi.

AVELLINO (4-3-1-2): Fumagalli, Bittante, Izzo, Fabbro, Bianco (Pezzella 30 s.t.), D’Angelo, Massimo, Millesi, Catania (Herrera 26' s.t.), De Angelis, Biancolino (Bariti 1' s.t.). A disp.: Di Masi, Zappacosta, Angiulli, Panatti. All.:Rastelli.

ARBITRO: Chiffi di Padova

Assistenti: Camillucci e Bellagamba di Macerata

MARCATORI: Biancolino rig. 16' (A), Maltese (V) 47' p.t.

NOTE:

Ammoniti: D'Angelo (A), Massimo (A), Gazzoli (V), Calamai (V)

Espulsi: 

Rec.: p.t. 2'; s.t. 3'

Sezione: Copertina / Data: Dom 28 ottobre 2012 alle 14:38
Autore: Pellegrino Marciano
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