A margine della presentazione dell'evento, Amarsi Ancora, l'anteprima del film sulla promozione in B dell'Avellino Calcio, ha parlato l'amministratore unico del club, Giovanni D'Agostino, trattando diversi temi. 

Queste le sue parole: "Abbiamo realizzato nel tempo quello che abbiamo fatto, abbiamo scritto la storia, era una cosa che ci tenevamo a fare. Non era nulla di costruito, tutto genuino, credo che sia una cosa che sia piaciuta, poi vedremo anche il feedback dei tifosi appena verrà messo in libera distribuzione. E' un documento interessante, Questa idea è nata nel 2020, c'avevamo provato con i nostri mezzi. Avevamo iniziato nel 2023-24, ma non è andata come speravamo. Per fortuna ci siamo riusciti quest'anno, dimostrando grande unione, ad affrontare anche la nuova categoria con la stessa unione dell'anno scorso, anche insieme a voi stampa, riusciremo a far bene, come lo è stato l'anno scorso che ci ha portato alla promozione. Arrivano ora settimane difficili, anche con i calciatori, perchè a gennaio, inevitabilmente con tanti di loro, anche protagonisti della promozione che abbiamo visto nel docufilm, ci saluteremo. Ma fa parte del percorso sportivo. Siamo tutti consapevoli di questo, siamo in linea con tutto, basterà una stretta di mano, nella vita esistono la categorie e si va avanti. Nella vita nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma". 

Sulla stagione in corso: "Io per l'Avellino non verserò lacrime, neanche a Potenza l'ho fatto dopo la promozione. L'unica volta che ho pianto per l'Avellino è stato qualche settimana fa a Bolzano. Sembra un paradosso, ma vedere centinaia di nostri tifosi, che avevano fatto 800-1000 km per vedere una partita, fa capire cos'è l'amore, l'attaccamento. Ed effettivamente lì non ce l'ho fatta a trattenere le lacrime, mi ha visto papà, mi ha detto, cosa fai piangi? La risposta è stata la classica, no mi è entrata una cosa nell'occhio. Ma lì mi sono emozionato davvero tanto. Sono felice che stiamo riuscendo è andata come speravamo, siamo felici di esserci riusciti quest'anno. Credo che a livello emozionale sia una cosa davvero bella". 

Le passeggiate nel bosco: "Sono una cosa che mi piace, con i miei cani lupi cecoslovacchi. Dopo Palermo abbiamo camminato poco, c'era poco da analizzare". Sabato si va a Bari: "Si va a Bari a fare la nostra partita, se saremo più bravi di loro vinceremo, altrimenti cercheremo di ottenere il massimo. Saranno 90 minuti difficili, se saremo audaci quanto basta riusciremo a fare punti. Stiamo avendo una stagione di alti e bassi, di crescita, ed era una cosa scontata. Vogliamo chiudere bene l'anno, con 1300 persone al seguito. Poi in 90 minuti può accadere di tutto". 

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Intervista Giovanni D'Agostino
Sezione: Copertina / Data: Mer 24 dicembre 2025 alle 09:30
Autore: Marco Costanza
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