Il 24 ottobre 2017 sarà un giorno che difficilmente Raul Josè Asencio Moraes dimenticherà. Contro la Pro Vercelli è infatti arrivato il primo gol in biancoverde e primo tra i professionisti per il giovane attaccante classe 1998, che ha permesso all'Avellino di ritrovare il successo in campionato.

Raul Asencio nasce il 20 maggio 1998 a Villareal. Proveniente da una famiglia di origini brasiliane ed in possesso del doppio passaporto, ha ancora tanti dubbi sulla nazionale per la quale andare a giocare. Di questo se ne parlerà magari in futuro. Il presente si chiama Avellino e il 19 già dal ritiro pre-campionato di Cascia ha mostrato tanto carattere e forza di volontà: "Non ho paura. Voglio raggiungere la doppia cifra".

Alla prima esperienza tra i professionisti, Raul Asencio è arrivato in Irpinia in prestito dal Genoa. E proprio nella "cantera" dei rossoblù lo spagnolo ha mosso i suoi primi passi in Italia. Per conoscere meglio il giovane attaccante biancoverde è intervenuto ai microfoni di TuttoAvellino.it l'agente Graziano Battistini, che ha dichiarato: "La nostra intenzione era quella di venire ad Avellino da protagonisti, nel rispetto di tutti. Il ragazzo è a completa disposizione del mister e della squadra. L'Avellino ha dimostrato di stimare tanto il ragazzo. Raul può fare sia la prima che la seconda punta, ma eventualmente può giocare anche da esterno. Credo sia un'attaccante abbastanza completo".

Contro la Pro Vercelli è finalmente arrivato il primo gol tra i professionisti.

"Credo abbia fatto un bel gol, al termine di una splendida azione di squadra. Moretti poi ha messo un gran cross. Raul ha avuto davvero uno stacco imperioso. Sicuramente non era facile. E' andato a cercare questa palla, mettendo a segno una rete importante, giunta in un momento in cui i risultati non erano sicuramente all'altezza delle prestazioni mostrate dalla squadra".

Lo sfortunato infortunio occorso a Morosini potrebbe permettergli di trovare ancora più spazio?

"Dispiace per il brutto infortunio accorso a Morosini. Credo però che per Raul non sia cambiato nulla a livello di ambizioni e di stimoli di giocare. I due eventualmente potrebbero giocare anche in coppia, quindi non ci sarebbero sicuramente problemi".

Ad Avellino ha trovato un allenatore importante come Novellino...

"Tra i due c'è un rapporto positivo. Novellino è un allenatore esperto, che ha lanciato tanti giocatori nel calcio che conta. Raul stima molto Novellino e credo che lo stesso valga per il mister".

Raul Asencio è però rimasto particolarmente sorpreso dal pubblico biancoverde.

"E' molto felice dell'ambiente che ha trovato in Irpinia. Non essendo italiano non conosceva la storia e la consistenza di questo pubblico. Quella biancoverde è di certo una tifoseria conosciuta in tutta Italia. Da parte nostra gli avevamo già anticipato dell'importanza di questa piazza, ma è rimasto comunque particolarmente stupito dal calore della gente".

Quali sono i suoi obiettivi a livello personale e di squadra? 

"Credo per il mio assistito in questa stagione sia importante giocare come sta facendo e segnare quanti più gol possibili. Competere in una rosa come quella dell'Avellino, con dei calciatori come Castaldo, Ardemagni e Morosini non è semplice. E' un motivo di crescita importante, che lui sta vivendo nella maniera giusta. Dovrà dimostrare di meritare la maglia che indossa e dimostrarsi all'altezza dell'Avellino. A livello di squadra, invece, credo che i biancoverdi vogliano fare sicuramente bene. Nel calcio è talmente tutto livellato, quindi credo che sognare non costi nulla, ma sempre con i piedi per terra".

Per il futuro il Genoa punta molto sul calciatore?

"I rossoblù sono molto interessati alla sua crescita e l'hanno dimostrato anche lo scorso anno. Stimano Raul e hanno voglia di farlo crescere nel modo giusto. L'obiettivo è quello di riportarlo a casa in futuro. Molto dipenderà dalla crescita del ragazzo, che ora deve solo fare le cose per bene. Non deve pensare ad altro ma solo all'Avellino. Poi si vedrà..."

Infine una battuta su Molina...

"Dopo un anno di inattività Salvatore sta dimostrando di essere un calciatore importante per l'Avellino. E' contento della fiducia che hanno riposto in lui il presidente e la società. In biancoverde poi ha ritrovato Novellino, che lo lanciò in Serie A ai tempi di Modena. Credo ci siano tutti gli ingredienti necessari per continuare a fare bene. Molina non lo scopre nessuno, è un calciatore di categoria superiore".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 27 ottobre 2017 alle 13:05
Autore: Ugo De Mattia
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