Matteo Dionisi, difensore titolare dell'Avellino che ha conquistato la promozione in Serie C la scorsa stagione, ha parlato ai microfoni di OttoChannel: "Ho rivisto il video della partita contro il Latina, i cinque minuti di recupero, il cazzotto di Lagomarsini dato alla panchina e la faccia triste dei compagni. Non credevo ai miei occhi. Invece il Lanusei aveva vinto un'altra partita nelle battute finali. Ad Avellino è stata una stagione incredibile, ricordo la mia partenza dall'aeroporto di Roma per raggiungere la squadra a Olbia. Era un momento difficile, l'Avellino era reduce da una sconfitta e un po' ero demoralizzato anche io perché mi sentivo già un calciatore biancoverde. Abbiamo tutti remato dalla stessa parte, dopo il ko a Cassino ci siamo ricompattati con i tifosi. Ci hanno detto che se avessimo dato l'anima sarebbero stati al nostro fianco. E così è stato.

Il Savoia? La società ha cercato di creare i presupposti per conquistare la Serie C, ingaggiando pure De Vena a dicembre. Il duello con il Palermo non era facile, avremmo preferito lottare sul campo e guadagnarci la promozione come è accaduto l'anno scorso con l'Avellino. E' giusto, comunque, che il Savoia riceva quello su cui puntava. Non mi aspettavo l'addio al calcio di De Vena, non sono riuscito a sentirlo al telefono. Mi lascia basito questa notizia. Quando ha lasciato l'Avellino pensavo che andasse in un club di Serie C o di B, e invece accettò l'offerta del Giugliano. Un calciatore delle sue qualità dopo una stagione del genere... Diciamo che ha fatto meno di quello che avrebbe potuto fare".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mer 06 maggio 2020 alle 16:59
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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