Evacuo: "Avellino e Palermo penso siano le uniche che possono impensierire le seconde classificate. I lupi devono crederci"

Felice Evacuo, ex attaccante dell'Avellino, che ha chiuso la stagione e la carriera con la Juve Stabia, solo la scorsa settimana, è stato ospite di Zona Verde, di Sportchannel 214, dove ha parlato dei lupi e dei playoff. 

Queste le sue parole: ""E' il momento di smettere, a 40 anni penso che ho dato tutto quello che dovevo ed è giusto pensare anche al futuro. Soddisfazioni ne ho avute tante, sono contento di quanto fatto, sono al momento il bomber più prolifico della storia della Lega Pro, avevo superato Califano l'anno che ero a Trapani. Quanti gol con l'Avellino? 8 il primo anno, quando abbiamo vinto la finale con il Napoli e 15 l'anno che vincemmo con il Foggia, quindi 23". 
Sull'Avellino: "Vado controcorrente. In tanti temono questa partita col Foggia ma invece penso che di tutte le qualificate, l'Avellino ha beccato la squadra che può esaltare le qualità dei lupi. Io credo che affrontare una squadra sbarazzina, che se la gioca a viso aperto, può essere un vantaggio per i lupi. Sarei stato più preoccupato se l'Avellino avesse preso il Monopoli o non so il Francavilla. Tornare sull'ultima partita persa, credo, ha poco senso. Quella di mercoledì sarà tutt'altra partita, ai playoff sarà una gara secca, che si giocherà sugli episodi, dove non si fanno calcoli. Io penso che l'Avellino se la giocherà alla grande". 
Cosa vuol dire giocare nell'Avellino: "Significa avere un grande orgoglio, avere alle spalle la storia, una maglia pesante e un'intera provincia. Quindi credo che i calciatori, pensando anche a questo, possano riscattarsi. Biancolino faceva riferimento a quel 5-1 con la Spal, prima dei playoff con il Napoli. Io c'ero in quel 5-1, lì scattò qualcosa che poi ci portò a vincere i playoff con il Napoli. Ecco, magari la sconfitta di domenica scorsa a Foggia, può far scattare quella scintilla anche a questo Avellino". 
Come affrontare il Foggia: "Tatticamente sicuramente Gautieri saprà come affrontare il Foggia. Conosce anche bene Zeman, quindi saprà come affrontarlo". 
Sugli attaccanti: "Indubbiamente l'assenza di Maniero nell'ultimo periodo è stata troppo pesante. Riccardo in questa categoria non c'entra nulla, è un trascinatore. E penso che il suo recupero per i playoff sarà fondamentale". 
Sul primo turno dei playoff: "Si sono sfidate squadre che difficilmente riusciranno ad arrivare in semifinale. Io credo che in fondo arriveranno le seconde e secondo me Palermo e Avellino sono le terze e quarte che possono competere con le tre seconde. Se poi non ci sarà qualche sorpresa, come magari successe col Cosenza".