Come noto, a sedere sulla panchina del Modena è l’irpino Walter Alfredo Novellino.Il tecnico dei canarini è infatti originario di Montemarano, dove è nato 60 anni fa, il 4 giugno 1953. Nella cittadina altirpina ha vissuto tuttavia soltanto per pochi mesi essendo poi emigrato con la famiglia in Brasile a San Paolo del Brasile. Ritornato in Italia, si stabilì a Milano muovendo i primi passi da calciatore nella Pomense, formazione dell'hinterland del capoluogo lombardo. Nel 1970 l'arrivo nel calcio professionistico con il trasferimento al Legnano, dove rimane per due stagioni, collezionando 37 presenze e 1 rete nel campionato di serie C. E durante questa parentesi il talento di Novellino, centrocampista con spiccate doti offensive, viene notato dal Torino, presso cui tuttavia non trova spazio nella stagione 1972-1973, collezionando 1 sola presenza. E così all'esperienza granata segue il ritorno in C, prima con la maglia della Cremonese e poi con quella dell'Empoli. E ancora il suo talento balza agli occhi di una società di massima serie, questa volta il Perugia che a differenza del Torino decide di investire su di luiaffidandogli per tre stagioni le chiavi del centrocampo. Il giovane Novellino si consacra così nel calcio che conta e nel 1978 si trasferisce al Milan, collezionando 120 presenze con la maglia rossonera fino al 1982, anno del trasferimento all'Ascoli, presso cui rimane per due stagioni. Nell'1984, il ritorno in B con la maglia del Perugia, con cui disputa altri due campionati prima dell'ultima esperienza nel 1986 tra le fila del Catania. Nel suo curriculum anche una presenza con la maglia della Nazionale, unico irpino a detenere questo record insieme a Nando De Napoli, il Rambo di Chiusano San Domenico. Appese le scarpette al chiodo, Novellino ha intrapreso la carriera di allenatore, iniziando dal Perugia e poi passando al Gualdo, con cui ottiene la promozione nel 1994-1995 dalla C2 e alla C1 e sfiora quella in B nel 1995, svanita con la sconfitta nella finalissima di Pescara proprio contro l'Avellino. Ma in B il tecnico di Montemarano ci arriva ugualmente, sedendosi sulla panchina del Ravenna, cui segue l'approdo al Venezia che conduce nel 1998 alla promozione in A e alla salvezza nella stagione successiva. Nel 1999 il ritorno nella Campania natia sulla panchina del Napoli e la conquista della seconda delle tre promozioni in A, cui segue quella del 2000-2001 alla guida del Piacenza. E di un'altra promozione in A Novellino è protagonista nel 2002-2003 con la Sampdoria, presso cui rimane per altre tre stagioni e raggiunge anche una qualificazione in Coppa Uefa. Nel 2007 il ritorno nelle vesti di allenatore a Torino. Dopo un primo esonero viene richiamato alla guida dei granata, venendo poi nuovamente esonerato. Prematuro anche l'esonero che gli viene servito nell'esperienza successiva alla Reggina mentre a Livorno riesce a portare a termine la stagione, per poi rescindere a metà di quella seguente il contratto con il club labronico. Nel marzo del corrente anno l'arrivo sulla panchina del Modena.

Sezione: Focus / Data: Gio 19 dicembre 2013 alle 16:51
Autore: Angelo De Rogatis
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