Il direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello è intervenuto a PrimaTivvù per fare il punto sul futuro di Capuano e Di Somma e sul campionato di Lega Pro, alla luce delle difficoltà economiche generate dal Coronavirus: "Quest'anno la Serie C non mi è piaciuta, non ho visto spunti, qualità e nulla sotto il punto di vista calcistico. L'Avellino ha diviso la stagione in due fasi, aveva poche chance nei playoff, ma la famiglia D'Agostino porta serenità e credibilità, che serviva maggiormente in ambito nazionale. Andare a giocare ad Avellino è un privilegio, credo ci siamo margini per migliorare e continuare a fare bene. 

Non so se confermeranno o meno Capuano e Di Somma. Non so se D'Agostino ripartirà da Capuano, se si comincia a intervistare Rastelli o cominciano a circolare dei nomi, significa che Capuano non è certo della riconferma. Di Somma lo stimo molto, ma credo che D'Agostino stia pensando di cambiare allenatore e direttore sportivo.

I playoff in Serie C sono una pagliacciata, ci sono club che hanno speso tra i 70 e 100 mila euro per i tamponi e altri test. Se fossi stato un presidente ci avrei pensato bene prima di spendere questi soldi per una sola partita. Non c'è alcun senso neppure per una C a 60 squadre, io credo che le uniche idee giuste le abbia avute Cosimo Sibilia, l'unico ad aver avuto il coraggio di prendere decisioni. Spiegatemi come faranno 60 società di C a iscriversi al campionato presentando la fideiussione di quest'anno, spendendo milioni di euro e dichiarando fallimento, perché le società di C partono fallite già prima di iniziare il campionato".

Sezione: Focus / Data: Mar 07 luglio 2020 alle 12:33
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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