E' morto nella notte Pasquale Casillo, all'ospedale di Lucera, in provincia di Foggia. L'ex presidente dell'Avellino e del Foggia dei miracoli è deceduto all'età di 71 anni. Aveva un tumore che combatteva da tempo. E' stato il presidente dell'Avellino dal 2000 al 2004, regalando la gioia al popolo biancoverde della promozione in Serie B nel 2002-03, dopo che la compagine irpina mancava da 7 anni dalla serie cadetta. 

Cercò di ripetere in Irpinia il miracolo costruito al Foggia con Zeman, ma la squadra biancoverde retrocedette immediatamente in Serie C. Al termine della stagione 2003-04, cedette la società ai fratelli Pugliese. In quella stagione amara con il "Boemo" in panchina, l'Avellino chiuse penultimo con 37 punti e poche soddisfazioni, come il derby vinto nel recupero con la Salernitana, grazie ad una doppietta di Kutuzov e un 6-0 clamoroso sul Verona. 

Il "re del grano", così veniva denominato, aveva scritto pagine esaltanti al Foggia, nei primi anni '90. Proprio con Zeman e Aliberti in dirigenza, costruì il miracolo dei rossoneri, che dalla Serie C in poche stagioni arrivarono in Serie A, conquistando anche un 9° posto e giocando un calcio offensivo straordinario, con l'esaltazione di giovani come Signori, Ciccio Baiano e Rambaudi. 

Avellino lo ricorda come il presidente della promozione del 2002-03, ma anche delle tante contestazioni. In ogni caso, viene a mancare una figura di rilievo del calcio italiano. 

Sezione: Focus / Data: Mar 08 settembre 2020 alle 10:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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