Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli ha parlato ai microfoni di TuttoC: "C'è speranza di finire la stagione, ma a decidere saranno il Governo e i Ministeri e la Figc in caso di stop prenderà una decisione. Promozioni e retrocessioni sono cose secondarie. È cambiato il mondo c’è una guerra in atto, non si ragiona più come prima. Quando finirono le guerre normali la gente corse in strada ad abbracciarsi, a ballare, a stare insieme. Noi, quando tutto questo finirà, avremo paura degli assembramenti. Pensate allo stadio, allo stare tutti vicini, alle esultanze sugli spalti. In tanti non andranno allo stadio finché non ci sarà il vaccino perché avranno paura. In un Paese che cerca mascherine, piange i propri morti, non sa se tornerà ad avere un lavoro e noi litighiamo su promozioni e retrocessioni? Non voglio essere maleducato. Ma di che parliamo?".

Sul futuro delle società di Lega Pro: "Sono compattissime. Sanno che prima di tutto c'è un problema economico da risolvere. Il rischio, tra pochi mesi, è che ci sia una moria di squadre che non si iscriveranno. E non per i fallimenti, come accadeva in passato, ma perché non avranno più soldi da investire nel nostro sistema. Mettiamoci in testa che l'azienda madre verrà preferita rispetto all'azienda calcio. Il taglio degli stipendi? Che tagli vuoi chiedere a chi è al minimo salariale? Ma tutti gli altri, chi avrà di più dovrà ridare di più. Ognuno dovrà fare sacrifici in base alle proprie capacità".

Sezione: Focus / Data: Mer 25 marzo 2020 alle 18:13
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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