Intervistato da TuttoCasertana.it, il doppio ex della gara tra Avelllino e Casertana, Simone De Marco, ha parlato delle due piazze e di cosa si attende dal derby di domani al Partenio. 

Queste le sue parole: "Caserta è stata importante per me, sono stati anni importanti. Sono rimasto legato a Rainone, Finizio, Rajcic. L'allenatore che più ha creduto in me è stato Ugolotti, ma anche Gregucci e D'Angelo. Anni belli dove potevamo senza dubbio toglierci maggiori soddisfazioni. Rimpianti?Quando abbiamo perso un campionato già vinto nel 2016". 

Sull'Avellino: "Avellino pure è stato importante. Nonostante le difficoltà societarie, abbiamo iniziato bene, poi una serie di sconfitte ha portato all'esonero di Ignoffo. Con Capuano c'è stata la svolta, abbiamo fatto ottime cose e raggiunto i playoff dove ce la siamo giocata a Terni, uscendo solo con un pareggio. Nell'anno di Avellino ho imparato molto, è una piazza esigente, che vuole vincere e che ti spinge nelle difficoltà. Auguro loro di raggiungere gli obiettivi prefissati". 

Sul derby: "L'Avellino è una squadra forte, con un organico importante nato secondo le indicazioni di Braglia, vuole fare un campionato di vertice e sicuramente ha tutte le carte in regola per farlo. Se la giocherà con il Bari e la Ternana. La Casertana è un organico giovane, dove mister Guidi sta cercando di fare del suo meglio, ha tanti giovani che possono fare bene e c'è Castaldo che è una garanzia. La Casertana può essere l'Avellino dell'anno scorso, una mina vagante per tutte. L'Avellino deve stare attento". 

Un pronostico: "Non voglio dispiacere nessuno e dico 2-2". 

Sezione: Focus / Data: Sab 24 ottobre 2020 alle 10:00
Autore: Marco Costanza
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