Massimo Rastelli, nel corso della conferenza stampa in vista della gara contro il Crotone, ha parlato anche di calciomercato e degli obiettivi dei lupi. 

Queste le sue parole: "Come mia esigenza era quella di portare un giocatore di livello che ci potesse dare una mano in mediana. Gori era uno di quei profili, dal momento in cui è saltata la trattativa, ho individuato altri profili, come Mazzocco, che conoscevo. Forse abbiamo il centrocampo più forte del girone, perchè abbiamo tutte le caratteristiche, qualità e un giovane come Maisto che sta meritando di far parte di questo gruppo. Il centrocampo è il reparto di cui sono più contento". 
Sul mercato: "Non voglio difendere il direttore, non ha bisogno di essere difeso. Sai cosa vuol dire togliere 16 giocatori a giugno o luglio scorso. Questo purtroppo condiziona il mercato. Lui ha cercato di fare quello che poteva, ha portato tutti giocatori validi, ma forse non ancora pronti per una piazza come Avellino e li abbiamo mandati a giocare. Poi su Gori, l'ho detto, lo avevamo preso, poi il presidente non lo ha più ceduto e non si è fatto più nulla. Una volta che non è arrivato lui, ho preferito non far prendere più nessuno e far crescere i giocatori che ho, così come i terzini, ho preferito lavorare con quelli che ho. Bisogna avere pazienza, è un percorso, accettare i momenti negativi, tutti insieme si deve andare avanti, vincere compatti. Non sono venuto qui a pettinare le bambole. Abbiamo un obiettivo, che è quello lì. Sono venuto per lavorare e per far crescere i ragazzi. Non è che qui se vinciamo siamo fenomeni e se perdiamo siamo coglioni. Altrimenti sarei restato a casa. Io mi assumo sempre le responsabilità. Dal momento in cui sono arrivato mi sono messo i paraocchi, e ho pensato a questa squadra e prepararla per vincere ogni partita. Ogni partita la andiamo ad affrontare, cercando di fare la nostra gara e cercando di vincerla come sempre". 

Sezione: Focus / Data: Sab 04 febbraio 2023 alle 12:02
Autore: Marco Costanza
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