Ieri pomeriggio, a Cuneo, è andata in scena la farsa Pro Piacenza, un club ad un passo dal baratro che ha pensato bene di mandare in campo sette ragazzini più il massaggiatore per evitare di perdere l'affiliazione alla FIGC attraverso il quarto forfait (già tre sul groppone). Il presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi, dopo lo scaricabarile delle responsabilità fatto dai vertici delle leghe e della federazione, ha chiamato in causa anche Claudio Lotito, presidente della Lazio e patron della Salernitana che, secondo l'ex centrocampista della Roma, ha avuto voce in capitolo nel passaggio della società nelle mani dell'imprenditore Maurizio Pannella, proprietario della Seleco, che è main sponsor di Lazio e Salernitana. 

Tra l'altro diversi calciatori di proprietà dei due club di Lotito, in estate, si sono trasferiti in prestito al Pro Piacenza (Kalombo, Urso, Volpicelli e altri). "Nell'ambiente nessuno dubita che in estate la squadra sia stata fatta da Lotito e da direttori sportivi legati a lui. Nell'ultimo consiglio federale si è speso molto per la causa Pro Piacenza nonostante le sue squadre di riferimento siano in A e in B. Penso che non nominare Lotito parlando di Pro Piacenza sia quantomeno da distratti", ha spiegato Tommasi a Il Corriere dello Sport. 

Sezione: Focus / Data: Lun 18 febbraio 2019 alle 16:41
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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