Lo scorso anno, a fine campionato, il Brescia aveva gli stessi punti (42) che attualmente gli permettono di stazionare all’ottavo posto in classifica. Al ripescaggio arrivato in estate ha fatto seguito un cammino stagionale da applausi costruito da Roberto Boscaglia, già allenatore dei miracoli sulla panchina del Trapani. Il resto lo ha fatto un organico giovane (media di 24.5 anni) strutturato su under interessanti, alcuni svezzati nel vivaio biancoblu, e su vecchie volpi della categoria.

Da Morosini ad Andrea Caracciolo, da Embalo ad Antoino Caracciolo, il Brescia è la piacevole rivelazione del campionato di Serie B. Il successo sul Como, arrivato dopo cinque turni senza gioie, ha restituito rinnovata fiducia in una squadra che si appresta a conservare la posizione play off dagli assalti dell’Avellino. Martedì sera, al Rigamonti, Boscaglia non avrà a disposizione gli infortunati Somma, Castellini ed Edoardo Lancini e potrebbe far rifiatare qualche elemento affaticato.

In difesa Camilleri si candida per una maglia da titolare e potrebbe scalzare il diciannovenne Calabresi dall’undici di partenza. Possibile un cambio anche a centrocampo dove scalpitano Salifu e Dall’Oglio. Uno dei due potrebbe sostituire Mazzitelli o Martinelli. Difficile togliere Morosini dal campo, più probabile un turnover sulle fasce, con Rosso in pressing su Embalo. In attacco Caracciolo e Geijo si giocano un posto in attacco.

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 28 febbraio 2016 alle 17:43
Autore: Carmine Roca
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