Torna a parlare mister Aldo Gardini, tecnico del Lanusei, alla vigilia della sfida contro l'Avellino. A Radio Punto Nuovo dice: "La stiamo vivendo tutti con la massima tranquillità, sappiamo che è una partita di cartello soprattutto perché affrontiamo l'Avellino, è un onore per chiunque la incontri ma giochiamo senza pressione o ansia da risultato, giocheremo come sempre e alla fine dei 90' tireremo le somme sapendo che qualunque risultato non ci cambierebbe nulla. Non tanto per i punti di distacco ma perché l'obiettivo salvezza lo abbiamo raggiunto il 6 gennaio, continuiamo a divertirci e fare risultati, ogni domenica proviamo a vincere e non ci cambierà nulla uno o due sconfitte successive. Finora abbiamo fatto un campionato straordinario e qualcosa di irripetibile. I segreti? Siamo uniti, ci alleniamo bene, ci divertiamo, nessuno rimprovera il compagno, si rema tutti dalla stessa parte. Ci stiamo divertendo e vediamo a maggio dove arriveremo. Ma qualunque cosa accada il nostro super campionato lo abbiamo già fatto.

L'Avellino ha una rosa molto competitiva, Alfageme, De Vena, Tribuzzi, e molti altri dovrei nominarli tutti, e può puntare alla vittoria finale. Alfageme ha una grande voglia di far bene, è fermo da tempo, come valore non si discute lo conosciamo tutti, è tosto da marcare ma i miei difensori ce la metteranno tutta per fare bella figura come fatto finora. Abbiamo di fronte un giocatore molto pericoloso ma cercheremo di limitarlo. I nostri sono tutti giocatori che stanno dando il massimo, non mi priverei di nessuno, ci sono giocatori più esperti e altri meno ma stanno contribuendo tutti a questo primo posto. 

I biancoverdi hanno una rosa forte ma ci sono anni in cui qualcosa non ti gira, magari l'impatto con la D è duro all'inizio e come potete vedere ogni domenica ci sono sorprese, ma mancano ancora 13 partite e tutto può succedere. Ma non ci sono solo Avellino e Lanusei ma anche altre squadre in mezzo. Il Monterosi era indicata come la favorita prima che arrivasse l'Avellino, anche il Latte Dolce aveva un'ottima base, il Trastevere ha uno squadrone. Ci sono tante giornate e ognuno deve fare il massimo per arrivare il più lontano il 5 maggio. In D la testa è l'elemento che influisce maggiormente, calarsi nella categoria e non sottovalutare nessuno è fondamentale o si va incontro a figuracce. Noi giochiamo sempre col 4-3-3, siamo abituati così, magari possiamo cambiare in corsa ma il modulo resta fisso. La mia mentalità è quella di provare sempre a imporre il nostro gioco".

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 08 febbraio 2019 alle 15:19
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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