Si presenta in sala stampa il tecnico del Teramo Bruno Tedino. Il trainer dei diavoli rossi non è scuro in volto ed analizza la gara così: "Sono convinto che il Teramo abbia fatto in undici contro undici nei primi venti minuti un bel gioco propositivo. Ciancio ha avuto la chance del vantaggio, bravissimo il portiere dell'Avellino. Poi, subire il gol sul ribaltamento di fronte è stata una mazzata. Sapevamo di trovare un Avellino compatta con 4-5-1 molto ben curato da Ignoffo, abbiamo fatto fatica. Nonostante tutto, abbiamo avuto l'episodio con Lasik per riaprirla del tutto, poi un altro contropiede ci è costato la gara. L'Avellino ha tanti meriti. Ora però bisogna stare zitti e lavorare". Tedino ha lavorato con Ignoffo in passato al Palermo: "Persona a cui sono molto legato dal punto di vista morale. E' preparato, serio, ha avuto la chance della vita e deve sfruttarla. Merita tanti successi".

Su alcune testate, in settimana ha esaltato il suo Teramo: "Io non ho mai detto che il Teramo sia più forte dell'Avellino. Voglio precisare, ho risposto dicendo che sulla carta abbiamo qualcosa in più. Sul campo l'Avellino ha meritato, ma non ho mai detto che siamo più forti". Dopo il ko con il Catania, tutti si aspettavano un Avellino in crisi: "Ho visto giocare i lupi con il Bari vincendo con merito, ho visto l'Avellino vincere a Vibo cambiando sistema di gioco. Il Teramo deve stare zitto, testa giù e pedalare. Noi conosciamo il percorso che dobbiamo fare e non dobbiamo trovare alibi che non danno certezze".

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 07 settembre 2019 alle 23:28
Autore: Alfonso Marrazzo
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