Diego Tomassi, ds dell'Anagni, a Radio Punto Nuovo parla della partita di domenica: "Sarà una bella partita, affrontare l'Avellino sarà un onore, sentiamo con ansia questa gara per la nostra città, sarà una bella giornata di sport. Mercoledì abbiamo vinto il derby con il Cassino e speriamo di ripeterci. Il nostro obiettivo è la salvezza, l'Avellino in questo campionato non c'entra nulla vista anche la rosa, dobbiamo solo cercare di fare piu' punti possibile e punteremo almeno a un pareggio. Penso che Carlo Musa abbia fatto un grande lavoro, non era facile questa estate mettere su la squadra e ha fatto il possibile. A gennaio ha preso dei professionisti, ha attrezzato una squadra che può arrivare fino in fondo. L'Avellino ha tanti buoni giocatori, non so chi togliere, mi tengo i miei, una squadra fatta di tanti giovani, gli irpini arriveranno sicuramente fino alla fine.

Il Lanusei mi ha fatto un'ottima impressione, gioca a ritmi alti, ha fame e giovani in gamba, si sono ritrovati in testa e fino alla fine riusciranno a restare in quella zona. Conteranno molto gli scontri diretti, il loro allenatore sa come stare in alto, mi preoccupa piu' delle altre. L'Avellino era un po' distratto contro di noi, si piaceva molto e noi con umiltà abbiamo rubato un pareggio. Secondo me vincerà chi ci metterà piu' voglia e vincerà gli scontri diretti, affrontando con giusta testa anche le piccole come noi. Ho visto gli highlights contro l'Anzio e ho visto in campo solo una squadra, l'Anzio ha retto fino al rigore. E' una questione di testa, giocare per vincere non è mai facile, ma l'Avellino ha una rosa importante ma so che i miei in queste partite non sbagliano mai l'approccio. Con Bucaro si è visto un notevole cambio di marcia anche grazie ai nuovi arrivi. 

Purtroppo il campionato lo vincerà una sola squadra, non è facile, l'Avellino forse è quella che si è rinforzata di piu' e ha l'organico per farcela. Tribuzzi è stato un grande colpo, ci ho provato anche io in estate perché era senza squadra ma le richieste erano troppo elevate. Un ex Frosinone che ha fatto tanti campionati importanti, non è una sorpresa per chi lo conosceva. Alfageme ha fatto tanti gol, avere una società che ti chiama come l'Avellino non puoi dire no. Non conoscevo poi Da Dalt ma è un grande giocatore. Noi quest'anno abbiamo deciso di puntare tanto sui giovani, e non giocano in ruoli marginali come esterni o portieri ma anche centrocampisti centrali, siamo contenti perché abbiamo anche due convocati in Rappresentativa, avere giovani in rosa vuol dire avere una società sempre presente perché i ragazzi chiedono attenzione. Il mister sta lavorando bene per farli rendere al meglio. In piazze come Avellino forse c'è poco tempo per lavorare perché c'è l'ansia del risultato e i giovani possono bruciarsi".

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 18 gennaio 2019 alle 15:25
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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