La Turris rischia di non ricevere la Licenza Nazionale per disputare il campionato di Lega Pro, a causa dell'assenza di un campo di gioco dovuta al l'indisponibilità dello stadio Liguori, soggetto a lavori di restyling.

Il presidente Antonio Colantonio ha già incassato i "no" di Paganese e Avellino per giocare al Torre o al Partenio-Lombardi, ricevendo disponibilità soltanto da Rieti. Il patron ha chiesto sportività e accoglienza alle piazze campane: "A fronte di qualche rifiuto preventivo già incassato, legato a problematiche solo potenziali e a forme di rivalità oramai lontane nel tempo, auspico che innanzitutto tra le società di calcio campane prevalgano spirito di collaborazione e lealtà sportiva.

Oggi chiediamo noi provvisoriamente una mano che, domani, saremo pronti a tendere alle nostre consorelle. Basti pensare che, nella stagione 1989-'90, Torre del Greco ospitò le partite interne del Savoia. Proprio con i nostri cugini di Torre Annunziata spero, anzi, di disputare presto un derby in serie C a porte aperte. Ora che però, a maggior ragione, siamo purtroppo costretti a convivere con limitazioni nell'accesso dei tifosi allo stadio per il rispetto dei protocolli sanitari, mi aspetto buon senso e collaborazione anche da parte degli organi preposti alla pubblica sicurezza nel non ostacolare eventuali soluzioni che dovessero portare la Turris a chiedere ospitalità, in via del tutto temporanea, ad altre città della regione”.

Sezione: Le altre di Lega Pro / Data: Gio 09 luglio 2020 alle 16:47
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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