L'Avellino riparte dal "Menti", dove non può più sbagliare. Campo tabù fino a due anni fa. I precedenti

Il campionato dell'Avellino, dopo la bruttissima partenza di sabato scorso con il Latina, si può dire che comincia domani sera, dal Menti di Castellammare di Stabia. Un derby sentito, con le rispettive tifoserie rivali, che saranno però assenti domani sera sugli spalti dell'impianto di Castellammare di Stabia. 
Non esattamente un campo amico per i lupi, dove provare a riscattarsi. Sia perché la Juve Stabia viene da una energia positiva, dopo la vittoria all'esordio in casa del Monterosi, sia perché storicamente, l'Avellino a Castellammare ha sempre faticato, sofferto, uscendo vincitore solo una volta. Un tabù è stato scacciato solo due anni fa, Una vittoria sporca, per 1-0, targata Riccardo Maniero. Una gara complicata, difficile, che l'Avellino, all'epoca di Braglia, riuscì a portare a casa. 

E servirà quel tipo di Avellino per tornare a vincere a Castellammare, non spettacolare, ma tosto, compatto, anche sporco, ma quadrato e coeso, magari quello non visto con il Latina la prima giornata. 
Dicevamo, Castellammare campo tabù, tolto questa unica vittoria di due anni e mezzo fa. L'Avellino ha raccolto, nei 12 precedenti a Castellamamre, 8 pareggi e 4 sconfitte. L'ultima arrivata lo scorso 2 aprile, che stava per compromettere il campionato dei lupi, che hanno evitato i playout per un soffio. 

Dicevamo, partita quasi a porte chiuse, la Curva della Juve Stabia è squalificata, divieto di trasferta er i tifosi avellinesi. Un precedente a porte chiuse è datato 2007, era la Juve Stabia di Eziolino Capuano, che vinse 1-0, con il famoso video della sua esultanza a fine partita sulla macchina. 
Insomma, il campionato dell'Avellino comincerà, dopo la brutta sconfitta interna, su un campo storicamente ostico. Servirà la migliore versione della compagine biancoverde, non vista con il Latina.