In questo susseguirsi di voci e di pareri sul Coronavirus, sullo stato del calcio e in particolare sulla situazione che sta vivendo la città di Avellino, sono intervenuti tanti campioni del passato, che hanno indossato anche la maglia dell'Avellino o che hanno fatto in qualche modo parte della storia del club. Tra questi anche Luciano Moggi, grande ds in serie A soprattutto con la Juventus ma anche uno dei principali artefici dello scandalo Calciopoli e condannato per questo, ha voluto comunque ricordare, ai microfoni di YSport, la sua amicizia con Antonio Sibilia: "Faccio volentieri un saluto a tutti gli avellinesi anche perché io sono legato a questo popolo per motivi calcistici, con Sibilia ho sempre avuto un rapporto di amicizia vera, quasi fraterna, ci rispettavamo a vicenda. Ea un uomo che aveva solo una parola e valeva un contratto, un presidente di altri tempi come ora non ci sono più. Ho frequentato Avellino, ho amici attualmente, mi auguro che tutti possano attenersi alle norme emanate per la salute pubblica. Speriamo che Avellino e l'Italia possano tornare a respirare, esorto chiunque a starsene tranquillo a casa per tutelare sé e gli altri. 

Ricordo un famoso 3-3 tra Avellino e Roma, io ero alla Roma e l'Avellino voleva festeggiare la permanenza in serie A, un'occasione per vedere ancora una volta Sibilia. Ora faccio un grosso in bocca al lupo a D'Agostino perché ne ha bisogno, vedere l'Avellino in Lega Pro fa impressione per chi come me ha visto altri fasti, sperando possa riportarlo dov'era un tempo anche se è difficile emulare Sibilia, i tempi sono diversi, ma un grosso augurio a tutti gli avellinesi perché possano riavere la squadra che avevano un tempo e superare questo virus. Forza Lupi".

Sezione: News / Data: Ven 20 marzo 2020 alle 15:30
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
vedi letture
Print