Una gara intensissima quella tra Avellino ed Empoli, sucede di tutto, doppio vantaggio ospite, poi la rimonta biancoverde, il rigore su Castaldo, l'espulsione di Krunic, ma l'arbitro Piccinini prende sempre la decisione giusta. Analizziamo tutto con calma.

Al 9' Morosini in azione offensiva va al contrasto con un difensore avversario, l'arbitro lascia correre ma Morosini resta a terra. L'infortunio è serio al punto che al 14' deve lasciare il campo a Castaldo. Al 25' brutta entrata di Ngawa su Caputo, l'arbitro lascia il vantaggio ma l'azione non si concretizza. Ci poteva stare la punizione dal limite per i toscani come richiesto dagli uomini di Vivarini per il fallo precedente. Al 29' su cross di Ngawa l'Avellino chiede timidamente il rigore ma Piccinini fa bene a non intervenire, la palla viene infatti rimpallata dal corpo di un giocatore empolese e non con il braccio.

Nel secondo tempo al 61' appare netto il fallo su Castaldo: l'attaccante fa sponda di testa per Migliorini che gli restituisce palla, entrato in area viene steso da Seck, rigore sacrosanto che lo stesso Castaldo trasforma.All'83 Ninkovic cade al limite, rabvo Piccinini a percepire che non c'è fallo e a lasciar correre. All'85' viene espulso Krunic tra le fila dell'Empoli. Impossibile sapere cosa dice all'arbitro Piccinini ma si vede il giocatore protestare con l'arbitro che lo ammonisce, continuano gli epiteti nei confronti del direttore di gara che gli mostra il rosso diretto.

Giuste le altre decisioni e la distribuzione dei cartellini.

Sezione: News / Data: Sab 30 settembre 2017 alle 17:02
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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