Quella di ieri non è stata soltanto la serata dell'esordio in campionato dei lupi ma anche quella del debutto delle due ordinanze varate dal sindaco Paolo Foti per sancire rispettivamente il divieto di circolazione e di sosta a partire dalle ore 19 nelle aree limitrofe lo stadio nonchè il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche in qualsiasi contenitore e di ogni tipo di bevanda in contenitori di vetro o lattine, a partire dalle tre ore precedenti l'inizio dei match fino all'ora successiva. Quest'ultimo dispositivo in particolare ha generato non poche reazioni tra i tifosi ma soprattutto tra gli esercenti. E tra di essi c'è già chi annuncia l'imminente ricorso al Tar come Enzo Iandoli, titolare del bar Firme, da tutti conosciuto come "Bobby Rock" che a Il Mattino spiega: "Quello adottato dal sindaco è un provvedimento senza senso innanzitutto perchè è consentita la vendita di ogni tipo di bevanda fino a 21 gradi e poi perchè chiunque può arrivare con le birre comprate da un'altra parte e berle davanti allo stadio. Chi vuole bere lo fa dappertutto, non servono le restrinzioni imposte a un esercente che magari con quel bar dà da mangiare alla sua famiglia. Specialmente noi esercenti che operiamo in periferia e che non possiamo essere ulteriormente penalizzati quando c'è un evento come quello calcistico che se disputato in categorie importanti come la serie B può costituire una fonte di ricchezza per la città nonchè una boccata di ossigeno in periodi di recessione come quello che stiamo attraversando. Lunedì comunque presenterò ricorso al Tar per richiedere la sospensiva di un'ordinanza unica e senza precedenti, considerando anche che a noi gestori viene conferita la possibilità di somministrare bevande, versandole nei contenitori di plastica, nel momento in cui al cliente che lo richiede viene venduto anche un pasto". 

Sezione: News / Data: Dom 25 agosto 2013 alle 14:28
Autore: Angelo De Rogatis
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