“Avellino-Latina è la classica partita che può essere risolta da un episodio. Non credo che ci sia una netta superiorità da parte di una delle due formazioni. Certo, l’Avellino ha il vantaggio di giocare in casa, di fronte ad un pubblico che trascina, ma anche in passato ricordo che le due squadre hanno sempre dato vita a gare di grossa intensità”. A parlare, attraverso le dichiarazioni rese a Il Mattino, è Mario Somma, allenatore e commentatore Rai, pontino doc ed ex calciatore dei lupi nella stagione 1993-1994 che individua molte analogie tra le due formazioni di scena venerdì sera: “Avellino e Latina hanno molti punti in comune, a cominciare dall’atteggiamento attico e dal modulo che adottano i due tecnici che li porta ad essere sempre concentrati, con uno spirito propositivo e grande intensità agonistica. Due squadre che hanno un’anima, in quanto in entrambe il punto di forza va ad essere rappresentato dalla compattezza del gruppo. Riguardo alle aspettative future, credo che dopo il girone di andata, il solco sia stato orami tracciato. Certo, non è facile dare continuità nel girone di ritorno ma Avellino e Latina sono due società abituate negli ultimi anni a vincere e dunque, in grado di affrontare certe situazioni. E poi in entrambe le piazze, soprattutto in quella irpina che non a caso ha portato migliaia di tifosi a Torino in occasione della sfida contro la Juve c’è un forte entusiasmo che potrà risultare davvero determinante in gare a sé come i play-off”.

Sezione: News / Data: Mer 29 gennaio 2014 alle 11:34
Autore: Angelo De Rogatis
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