Trasferta in terra d’Abruzzo per la Del.Fes IVPC Avellino. I ragazzi di Benedetto, orfani di capitan Marra, sono impegnati sul parquet di Pescara di coach Cova. Starting five biancoverde composto da Caridà, Arienti, il neo acquisto Sandri, Carenza e Eliantonio.

Caridà inaugura la sfida con una bomba, Capitanelli risponde con un bel canestro in arresto dal perimetro. Gara intensa dalle prime battute, Carenza porta a 5 le lunghezze irpine, Fasciocco, su assist di Capitanelli le riacciuffa (5-5) al 2’. Si segna molto in questi minuti di gioco, Eliantonio, Capitanelli siglano punti pesanti (8-7) al 3’. Avellino, si riprende dallo svantaggio con Carenza e Caridà, ma soprattutto con Arienti che sfrutta una persa di Maralossou e segna da tre. La sua bomba è detonante (10-18) al 7’. Del Sole spezza la forbice aperta avellinese, ma è un fuoco di paglia, la Del.Fes. ingrana con Venga (12-22) all’8’. Avellino chiude in scioltezza il primo periodo con una bella tripla dell’ex Virtus Roma Sandri, è 16-25. Maralossou inaugura il secondo periodo. Carenza mette a referto i primi punti avellinesi del periodo. Capitanelli è il più attivo per gli abruzzesi, sette punti in undici minuti. Caridà e Eliantoniomettono il turbo, Pescara è come un pugile tramortito sul ring e coach Cova suona la campanella del time out (22-34) al 14’. Del Sole sfrutta un assist di Capitanelli e Pescara esce dal minuto di sospensione con due punti in più. Benedetto non si fida delle rimonte, quella con Salerno è rimasta impressa negli occhi del tecnico calabrese e lo stesso chiama time out. Gli abruzzesi siglano un 4-0 di parziale con Del Sole e Maralossou, ma Venga, quest’ultimo sugli scudi ai rimbalzi, segna il più undici IVPC (29-40) che segna il riposo. E’ di Del Sole il primo canestro del terzo quarto. Arienti però, sfrutta un cioccolatino di Caridà e segna due punti per gli irpini. Pescara, nei primi minuti del terzo periodo ha un ritmo più incalzante rispetto ad Avellino e una difesa più granitica, i roster per più di due minuti non riescono a bucare la retina. Masciopinto dalla lunetta spezza l’incantesimo, 2/2 ai liberi e primi due punti del suo match. Caridà e Arienti sfruttano un sanguinoso possesso perso dagli abruzzesi e mortificano la retina della BK 2.0, bravo anche Valentini in versione assist man (35-47) al 27’. Time out Cova. Carenza rimpingua il botdei lupacchiotti dalla linea della carità, Valentini è devastante e in penetrazione slalomeggia nella difesa della BK 2.0, Avellino c’è (37-51) al 28’. Per Pescara segna solo Maralossou, per lui prestazione importante con doppia cifra. Il terzo quarto va agli annali con il parziale di 41-52, solo dodici punti messi a referto da entrambe le squadre. Eliantonio si mette in proprio e sigla i primi punti dell’ultimo quarto. Masciopinto e Maralossou sparano a salve da oltre l’arco dei sei e settantacinque, Avellino gestisce e non si segna praticamente per circa quattro minuti. Lo stesso Masciopinto fa 1/2 dalla lunetta, Eliantonio invece cerca di mettere la parola fine alla contesa (42-56) al 35’. Capitanelli è l’unico a mollare in casa BK 2.0, Eliantonio è on fire quando serve (45-60) al 36’. Gli ultimi minuti sono pura accademia, la Del.Fes Avellino inizia l’anno 2023 nel migliore dei modi. A Pescara termina col punteggio di 51-67.

Sezione: Basket / Data: Dom 08 gennaio 2023 alle 19:49
Autore: Alfonso Marrazzo
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