Dopo la prima cocente sconfitta del Palacalafiore, la Scandone di Robustelli gioca per il riscatto sul parquet calabrese. Il match vede entrambi i roster attaccare il ferro con un buon ritmo nelle prime battute. E' 4-4 al 3' dopo le giocate di Barrile e Monina. Uno scatenato Genovese in condominio con Fall cercano di dare la prima sterzata al match, ma regna l'equilibrio (14-14 al 7'). Genovese, sempre lui, spinge la Viola nel finale del primo quarto sul minimo vantaggio. 20 a 19 al 10'.
Fall apre le danze nel secondo periodo. Avellino a questo punto si scuote con Thomas Monina. Il centro biancoverde piazza insieme a Trapani e Ani un brek di 9 a 0 che costringe al timeout Bolignano (24-33 al 15'). Gobbato e Sebrek rimettono in sesto la Viola, ma Mraovic con una tripla ricaccia a tre possessi i calabresi che si ritrovano nel finale con Gobbato e Barrile. L'ultimo canestro del primo tempo è di Ani. Avellino avanti di sei (41-47). Monina a referto, Avellino inizia forte anche il terzo periodo e dopo oltre due minuti senza canestro da una parte e dall'altra si scatenano Macherpa, Gobbato e Sebrek che firmano un parziale di 10 a 0 e riportano clamorosamente avalti la Viola. Robustelli chiama timeout, ma non basta. La Scandone soffre la Viola che attacca che è una bellezza. Roveda al 27esimo griffa il massimo vantaggio (62-53). Capitan Riccio suona la carica, Mascherpa infila una bomba pesante, ma Marra per i lupi trova due triple di fila che griffano il 65 a 61 del 30'. Nell'ultimo periodo Avellino non trova gli spunti giusti e cade sotto le magie di Mascherpa e Genovese. I lupi sparano a salve. ma il duo Ani-Sousa cercano di suonare la carica ai lupi, carica che purtroppo non riceve il resto del roster. Avellino inciampa in attacco, Roveda è una sentenza per Bolignano e nel finale Trapani insieme a Marra, che fallisce la tripla del possibile meno sei non riescono a dare una sterzata decisiva. Gobbato dalla linea della carità chiude la contesa. La Viola va sul due a zero. Finisce 81 a 72.

Sezione: Basket / Data: Mar 18 maggio 2021 alle 19:55
Autore: Alfonso Marrazzo
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