Adamonis, Kalombo e due nomi per l'attacco: il punto sul mercato biancoverde

E' ufficialmente iniziato il mercato di gennaio e l'Avellino, che oggi ha nominato Carlo Musa nuovo direttore sportivo, è già concentrato sulle operazioni in entrata, qualcuna da chiudere prima del ritorno in campo fissato per il domenica 12 gennaio. 

La società è alla ricerca di rinforzi in ogni reparto, ma l'attenzione principale è rivolta all'attacco soprattutto dopo il grave infortunio al ginocchio rimediato da Charpentier, senza dimenticare lo scarso apporto in termini di reti di Albadoro e Alfageme, tre segnature in due. 

Sul taccuino di Martone, Capuano e Musa sono finiti Matteo Di Piazza, in forza al Catania e Pietro Cianci del Teramo. Il primo dovrebbe salutare la Sicilia a causa delle gravi difficoltà economiche del club etneo, il secondo rischia di non trovare più spazio al Teramo se dovesse arrivare Devis Curiale, sempre dal Catania. 

Su Cianci, che si fece espellere per un fallo di reazione su Illanes nel match disputato al Partenio-Lombardi e vinto dall'Avellino per 2-0, è forte la concorrenza di Siena e Reggiana, con Carpi e Como sullo sfondo. Difficile, per non dire impossibile, riuscire a convincere la Casertana a lasciare andare Luigi Castaldo, che piace e pure tanto a Capuano e Martone. 

Per la porta l'Avellino aspetta Marius Adamonis: il lituano arriverà in prestito dalla Lazio, gli lascerà il posto Alessio Abibi. Sull'out destro di centrocampo è a buon punto la trattativa con la Salernitana per il trasferimento a titolo temporaneo di Sedrick Kalombo, esterno duttile e utilizzabile sia da terzino che da laterale più avanzato.