Il direttore sportivo dell'Avellino, Mario Aiello è intervenuto in collegamento ai microfoni di Radio Laziale. Il ds biancoverde ha trattato vari temi, dal rapporto di mercato con i biancocelesti all'amichevole del 26 luglio (Memorial Criscitiello) a Frosinone. 

Queste le sue parole riprese da La Lazio Siamo Noi: "L'arrivo di Crespi e Milani? Abbiamo messo in piedi degli ottimi rapporti con la dirigenza della Lazio. Questi ragazzi hanno, secondo noi, un potenziale importante. Abbiamo l’obiettivo di lanciare questi giovani e avere un po’ di coraggio di fare queste scelte verso ragazzi potenzialmente forti rispetto a giocatori datati che stanno da anni nella categoria e che potrebbero essere anche più affidabili. Con coraggio abbiamo deciso di puntare su di loro”.

Il mercato: “Avevamo già un blocco storico fatto di giocatori importanti che ci ha fatto raggiungere la promozione. Corsi e ricorsi storici insegnano che cambiare categoria e smantellare è sbagliato; quindi, abbiamo conservato quel blocco di 14/15 giocatori e ora l’obiettivo è integrare con dei giocatori che possono farci alzare l’asticella, con qualche giocatore esperto, mentre gli altri che saranno quasi tutti giovani sullo stile dei ragazzi presi dalla Lazio. Lo facciamo sia perché si tratta di una politica societaria che ci siamo stabiliti con l’obiettivo anche di creare patrimonio, sia perché la normativa ci obbliga a inserire più giovani perché la lista dei giovani non supera i 18”.

Accordi con la Lazio: “La modalità di trasferimento è in linea con i nostri obiettivi che sono combaciati con quelli della Lazio. Una società che vuole patrimonializzare spinge per avere il giocatore a titolo definitivo, così che, se le prestazioni fossero di livello potrebbero rappresentare l’opportunità di una plusvalenza. Siamo riusciti a farlo con Crespi, mentre con Milani abbiamo la possibilità di riscattarlo, ma la Lazio si è riservata un contro-riscatto. In questo caso vorrà dire che avrà fatto particolarmente bene e la Lazio lo riterrà all’altezza per il futuro del proprio club. Non si tratta di importi enormi, di quelli che si leggono oggi. Sono importi fattibili per noi e per loro, non vado nel dettaglio sulla cifra, ma sono cifre che consentono ad Avellino e Lazio di fare una scelta economica senza andare a farsi del male”.

L'obiettivo: “Noi facciamo parte di una società importante, ma sappiamo che questa proprietà affronta per la prima volta la Serie B. È giusto che una neopromossa affronti il campionato con umiltà e con l’obiettivo di consolidare, anche perché stiamo facendo tutta una serie di attività per strutturare il club e il settore giovanile. Stiamo facendo una serie di passi per costruire delle fondamenta. Facendo una linea strategica è più giusto parlare di un campionato che ha come obiettivo quello di consolidare la categoria, farlo per due o tre anni, e una volta che ti sei strutturato se riesci a salire su eviti di fare fatica a rimanere nella categoria superiore, cosa successa in quasi tutte le promozioni avvenute con un doppio salto”.

Amichevole del 26 luglio: “La partita sarà il trofeo Criscitiello, al quale abbiamo già partecipato nelle ultime edizioni. Per noi è motivo di orgoglio fare una partita che ci riporta ai fasti di un tempo e ci fa respirare l'aria della Serie A. L’auspicio che abbiamo è che da un’amichevole possa diventare qualcosa che può valere per un campionato”.

Sezione: Copertina / Data: Gio 03 luglio 2025 alle 12:16
Autore: Marco Costanza
vedi letture
Print