Piero Braglia, tecnico dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara con il Teramo di domenica al Partenio. 
Queste le sue parole: "Il secondo posto dipende sempre da noi. Io penso che se non riusciremo a mettere dei punti da parte non meritiamo di arrivare secondi. Ma dipende solo da noi, gli altri possono dire e fare quello che vogliono ma se noi vinciamo due gare saremo secondi. Per il campionato è l'ultima partita in casa ma noi speriamo di farne qualcun altra ai playoff. Noi dobbiamo fare una bella partita, con qualità ed attenzione. Abbiamo fatto un pessimo primo tempo a Vibo, perdendo anche meritatamente per quello che abbiamo fatto nel primo tempo. Ora le risposte le deve dare il campo, se noi siamo la squadra che penso io, possiamo fare bene". 
Post Bari: "Ci può stare che dopo Bari ci siamo un pò rilassati, pensando che il più era stato fatto entrando scarichi a Vibo. Forse involontariamente qualcuno ha staccato anche un pò la spina. Si sono rilassati un pò troppo. Loro penso che ritenessero che fosse già fatta. Se poi parti come a Vibo la partita la perdi". 
Il nuovo stadio: "Il Partenio è la storia di Avellino ma nella vita bisogna anche saper accantonare il passato. Quando si giocava qui era uno spettacolo a vedere questi spalti pieni e mi è dispiaciuto quest'anno giocare senza pubblico. Io però ho visto il progetto del nuovo stadio e credo che sarà un vanto per la città, la provincia e tutti i tifosi". 
Sostituti a Vibo: "Come ho detto nel calcio si può sbagliare la partita, non si gioca in 4 ma in 11 più i 5 che entrano. E' chiaro che mi sono girate le scatole, perchè una partita così non me l'aspettavo. Sono esseri umani e ci sta di poter sbagliare le partite. Errico ha mezz'ora nelle gambe, ha qualità, salta l'uomo, ci può dare tante soluzioni per i playoff. Bisogna saperlo tirare su piano piano ma non bisogna sbagliare niente". 
Ciancio, Miceli e Laezza: "Miceli domenica ha giocato, la prossima vediamo se gioca. Ciancio sta facendo bene e può fare tanti ruoli, Laezza ha cuore, ogni 10 minuti chiede come sto, come va, sotto l'aspetto dell'atteggiamento non sbaglia niente. A Giuliano posso solo augurare il meglio". 
Santaniello e Maniero: "Santaniello sta bene, anche ieri ha fatto la partitella insieme agli altri. Maniero convive con i fastidi, non è niente di grave. Poi lui è un pò un capone, lui fa su e giù tutti i giorni da qui a Napoli. Io vorrei riposasse qualche giorno qui in albergo con noi, ma invece dice che sta meglio a casa sua. E va bene così". 
Sul Teramo: "Se vi ricordate all'andata dissi era la squadra che giocava meglio al calcio insieme alla Ternana. Sono una bella squadra, gli mancheranno degli elementi, ma sono una squadra da considerare. Conosco Paci, è stato un mio giocatore e sta facendo bene. A me preoccupa più l'Avellino e quello che vogliamo fare noi da grandi. Se abbiamo capito quello che vogliamo, bene, altrimenti possiamo fare fatica con tutti. I treni non passano tutti gli anni". 
De Francesco: "Non gli piace giocare davanti alla difesa ma mancando Aloi qualcuno ci deve giocare e giocherà lui. Bisogna che capisca che deve tenere meno palla e  fare meno passaggi inutili". 
La Super Lega: "Io penso che il calcio sia dei tifosi. Che partite sono senza tifosi. Quello che hanno fatto quei 12 presidenti non esiste. Perchè devono fare un campionato solo i grandi e alle piccole le briciole? Il calcio è dei tifosi e non il loro e non lo sarà mai". 

Sezione: Copertina / Data: Ven 23 aprile 2021 alle 10:20
Autore: Marco Costanza
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